Sia le persone che preparano ormai da anni i centrifugati dimafranti sia quelle che si stanno accostando a queste preparazioni solamente di recente rischiamo di commettere alcuni fra i più comuni errori. Niente paura però perché questi errori nel preparare i centrifugati sono davvero facili da evitare così da poter ottimizzare la tecnica e imparare a preparare squisiti succhi.
I vantaggi di preparare i centrifugati sono tantissimi a prescindere dagli errori che si possono commettere, scegliere dunque di accostarsi a questa semplice e salutare tecnica di preparazione è di per sé un’ottima scelta per il proprio benessere.
Ecco perciò qui di seguito i 10 più comuni errori che si compiono nel preparare i centrifugati, conosciamoli da vicino così da poterli evitare.
Non ruotare gli ingredienti duri e morbidi
Se non si ruotano le verdure e la frutta prima o poi lo spremiagrumi smetterà di funzionare al meglio delle sue prestazioni. E’ bene infatti preparare centrifugati di frutta e verdure partendo da quelli dalla consistenza più morbida come arance, cetrioli, pere e lattuga a foglie tenere, per poi passare a quelle più dure e fibrose come le erbe aromatiche quali il coriandolo, l’aneto, il prezzemolo ed infine le radici come le carote, le barbabietole, solo come ultime vanno centrifugati il sedano e le varie qualità di cavolo e cavolo rapa.
2. Aggiungere frutti troppo dolci
Se si sceglie di preparare un centrifugato e si aggiungono frutti troppo dolci si rischia di perdere completamente il sapore equilibrato delle verdure introducendo invece nel sangue un eccesso superfluo di zuccheri. La frutta aggiunta alle fibre delle verdure sono un ottimo mix di ingredienti che aiutano a rallentare il rilascio di zuccheri nel sangue. Quando un succo è troppo dolce invece le fibre scompaiono e non apportano alcun beneficio all’organismo determinando così un calo delle energie giornaliere.
E’ possibile comunque aggiungere un po’ di frutta ai preparati ma scegliendo qualità non eccessivamente pesanti, preferendo invece aumentare le quantità in proporzione di verdure per essere certi di preparare spremute di ottimo beneficio.
3. Non aggiungere il limone
Il limone è un ottimo ingrediente da aggiungere quando si decide di preparare un centrifugato questo conferisce un sapore inconfondibile che aiuta a nascondere il gusto delle verdure a foglia verde che proprio alcune persone non riescono ad apprezzare. L’aggiunta del limone inoltre eviterà che il succo si carichi di ossidanti nocivi, ecco dunque perché è importante preparare spremute aggiungendo un po’ di limone o di altri agrumi e lasciando il composto a riposare per circa un’ora.
4. Succhi con pochi ingredienti verdi
La maggior parte delle persone che vogliono preparare dei centrifugati commettono un errore molto diffuso, quello di non aggiungere abbastanza ingredienti verdi. Uno dei passaggi principali per preparare centrifugati ottimi è quello di renderle il tramite per introdurre nell’organismo i benefici della clorofilla che favoriscono la disintossicazione e la purificazione del corpo. La clorofilla aiuta ad ossigenare il corpo ed, inoltre, stato dimostrato che aiuta a distruggere le cellule tumorali e a ripulire il sistema linfatico.
E’ importante preparare spremute in maniera salutare e benefica, ecco perché proprio non si dovrebbe mai rinunciare ad aggiungere ai preparati molte erbe e verdure a foglia verde come sedano e cetrioli così da caricarli di minerali utilissimi.
5. Lasciare il succo a riposare per troppo tempo
Se quando ci si accinge a preparare spremute non le si beve subito e non si aggiunge il limone, che aiuta a rallentare il processo di ossidazione, il succo si ossida molto rapidamente apportando dunque un numero inferiore di antiossidanti benefici nell’organismo. Ecco dunque perché è importante assicurarsi di consumare i centrifugati entro 15 minuti dalla spremitura oppure, in alternativa, è bene ricordarsi di aggiungere il limone per conservare in questo modo la freschezza degli ingredienti. Dopo i primi 15 minuti la luce e l’aria distruggono la maggior parte delle sostanze nutritive contenute nella spremuta così come gli antiossidanti che finiscono per perdere la loro efficacia.
Se si vuole preparare spremute da non consumare subito è utile munirsi di specifici contenitori di vetro scuro o colorato di tinte opache da mettere in frigo, il succo così conservato, anche se comunque non sarà come appena fatto, conserverà per più tempo i suoi benefici effetti.
6. Non si utilizza uno spremiagrumi a lenta centrifuga
Molte delle centrifughe in vendita sul mercato per preparare spremute hanno la possibilità di lavorare ad alte velocità ma purtroppo non prevedono un sistema di raffreddamento integrato che eviti il surriscaldamento dell’elettrodomestico. Il problema con questi spremiagrumi è che distruggono gli enzimi e i nutrimenti delle frutta e della verdura. E importante invece munirsi di uno spremiagrumi che sia in grado si produrre succhi di frutta di qualità ben più superiore mescolando e sminuzzando gli ingredienti a velocità inferiore così da non distruggere le fibre contenute negli ingredienti.
7. Mangiare cibo e bere succhi
Lo scopo principale di preparare i centrifugati è quello di introdurre rapidamente nelle cellule le vitamine, i minerali e i fitonutrienti importanti per l’organismo senza consumare altri cibi al di fuori dei pasti principali. Quando si beve un succo di frutta a stomaco pieno si riduce l’assorbimento dei nutrienti eliminando così lo scopo principale di preparare spremute da sè. Provare al contrario a bere la propria spremuta 20 o 30 minuti prima del pasto principale è certamente la soluzione migliore.
8. Troppi pesticidi negli ingredienti
Quando si decide di preparare un centrifugato è importante prestare attenzione agli ingredienti che si scelgono e accertarsi che questi non siano prodotti confezionati ricchi di pesticidi ed erbicidi nocivi per l’organismo. Molto spesso, tra l’altro, questi prodotti sono anche più costosi, ma se si vuole preparare spremute sane e benefiche è importante scegliere prodotti organici che non siano difficili da digerire.
9. Non masticare il succo
Uno fra gli errori più comuni nel preparare spremute è quello di trangugiare il succo in 30 secondi senza soffermarsi a masticare il composto. E’ importante ricordare che la prima digestione avviene nella bocca e non nello stomaco, ecco perché dunque si ha bisogno di masticare per almeno 30 secondi il succo così da attivare gli enzimi pre-digestivi nella bocca per evitare che si crei nello stomaco e nell’intestino un fastidioso gonfiore. Masticando il succo si unisce la spremuta agli agenti della saliva prima di deglutire, permettendo così all’organismo di assorbire meglio le sostanze nutritive contenute nella spremuta e abituando inoltre il senso del gusto al sapore del succo stesso e questa pratica è utile, soprattutto, per imparare ad apprezzare le spremute a base di prodotti a foglia verde più difficili da gustare.
10. Non ruotare gli ingredienti tutti i giorni
Preparare i centrifugati verdi ogni giorno con gli stessi ingredienti significa dare al proprio organismo sempre e solo le stesse sostanze senza alcuna varietà. La varietà nella preparazione della spremuta è molto importante per poter ottenere dai preparati la giusta alternanza di vitamine e minerali. Questa semplice accortezza assicurerà inoltre all’intestino di digerire meglio le tossine naturali degli ingredienti che invece diverrebbero nocive assunte in grandi quantità. Ecco perché è bene alternare le proprie ricette quando si vuole preparare spremute ruotando i diversi ingredienti ogni giorno, la scelta è vastissima, spinaci, rucola, lattuga romana e così via, ad ogni giornata la sua spremuta!
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