QUANDO E COME SI SVOLGERÀ
Superati gli ostacoli della prima prova e della seconda prova della maturità, il 27 Giugno 2016 sarà la volta della temutissima terza prova, di cui parleremo in questo breve articolo. La terza prova è, tra gli scritti, sicuramente uno dei più impegnativi: da una parte, infatti, i maturandi si troveranno di fronte 5 materie (escluse quelle presenti in prima e seconda prova), tra le quali vi saranno senza alcun dubbio quelle affidate ai commissari esterni.
COME E DA CHI VIENE PREPARATA LA TERZA PROVA DELL’ESAME DI MATURITÀ?
Proprio quest’ultimi, insieme ai commissari interni, stileranno la prova basandosi sulla tipologia scelta durante le simulazioni che i maturandi affronteranno durante l’anno. Proprio le simulazioni della terza prova che i candidati saranno chiamati ad affrontare durante l’anno scolastico sono fondamentali, in quanto preparano in termini di tempo e mentalità, il candidato alla prova ufficiale della maturità. La terza prova, prevede un ampio e approfondito studio di tutto il programma svolto durante l’anno scolastico e varia a seconda della classe e della commissione. Le materie e le domande vengono scelte dai commissari in base ad un documento che viene stilato dal consiglio di classe prima dell’esame (Documento del 15 Maggio). I commissari interni ed esterni, comunque, non possono agire in modo del tutto indisturbato alle spalle del Miur e sono, infatti, tenuti a comunicare le seguenti informazioni:
– Contenuti presenti nella prova;
– Metodi adottati;
– Mezzi con i quali la prova è stata scritta e come viene sviluppata;
– Spazi in cui la prova viene svolta;
– Tempi legati alle decisioni della commissione;
– Criteri con i quali la prova viene stilata;
– Strumenti di valutazione adottati;
– Obiettivi raggiunti.
L’INSIDIA PIÙ GROSSA DELLA TERZA PROVA
L’insidia più grossa della terza prova dell’esame di maturità è il tempo che si ha per svolgerla. Se da una parte non si conoscono solo in parte, grazie al programma, gli argomenti che saranno presentati dalla commissione, dall’altra c’è anche il discorso legato a quanto tempo si ha per svolgere l’intera prova. Il tempo viene stabilito dalla commissione stessa ed è legato alla tipologia di terza prova che i candidati andranno a svolgere. Ma sicuramente con le simulazioni che verranno svolte durante il corso dell’anno e con una preparazione approfondita su tutti gli argomenti studiati, la prova verrà superata con successo.
È POSSIBILE CONOSCERE IN ANTICIPO LE DOMANDE CHE VERRANNO INSERITE?
La risposta è affermativa! I commissari esterni soprattutto, devono rispettare dei criteri ben precisi quando cominciano a formulare le domande che il candidato si ritroverà in terza prova. Discorso sicuramente legato al Miur, che ha emanato un documento che la commissione deve rispettare, e legato anche ai programmi delle varie discipline affrontate durante l’anno scolastico. Infatti è improbabile trovare all’intero della terza prova, una domanda legata ad un argomento che il candidato non ha svolto durante il corso dell’anno scolastico. Se poi i commissari interni, rispettano a pieno la legge che li obbliga a non aiutare i propri alunni, esercitarsi con le simulazioni diventa fondamentale per conoscere gli argomenti che i professori ritengono più importanti di altri.