Home Guide Maturità per diplomandi Come affrontare la prima prova della maturità 2015

Come affrontare la prima prova della maturità 2015

Eccoci tornati a parlare dell’esame di maturità 2015, argomento questo particolarmente scottante per i maturandi che contano i giorni che li separano dall’inizio della prima prova della maturità 2015. Sono mesi di corse pazze tra scuola, interrogazioni, tesine, paure e domande che spesso restano senza risposta. «Cosa uscirà?» questa è senz’altro la più comune fra tutte. Ma, bando alle congetture e alle teorie azzardate, la realtà è che non c’è modo di sapere con esattezza quale sarà il contenuto delle buste e dunque perché perdere tempo tra siti e forum a cercare qualcosa che molto probabilmente risulterà errato?

Prima prova della maturità 2015

Nessun oracolo e nessuna profezia dunque, ma come efficienti supereroi, lucidate l’armatura, stirate il mantello e tenetevi pronti a spiccare il volo verso la vostra avventura organizzati così da tornare alla base vittoriosi.

Prima Prova maturità 2015: Ecco cosa vi aspetta 

Gli aspetti da chiarire riguardo la prima prova dell’esame di maturità sono la forma e le tipologie, insomma cosa i maturandi del 2015 si troveranno sul banco la mattina del 17 giugno.
All’apertura delle buste saranno finalmente pubbliche le tracce suddivise in tipologie. Quattro diverse tipologie e perciò svariati argomenti su cui potersi cimentare. Questo è ciò che rende la prima prova della maturità 2015 meno terrorizzante delle altre due. Conosciamole più da vicino.

La tipologia A meglio nota come «analisi del testo poetico o letterario» consiste in un testo in prosa o versi sul quale vi verrà richiesto di lavorare in maniera tecnica e specifica. Nel primo foglio avrete a disposizione il testo originale dell’autore scelto dal Ministero e sotto questo seguiranno le domande a cui dovrete rispondere.

La tipologia B è quella in genere prediletta dagli studenti perché da maggiore spazio all’uso del proprio stile e alla creatività. Questa si suddivide ulteriormente in quattro categorie, giusto per accontentare tutti i gusti! Gli studenti potranno scegliere un argomento fra
artistico-letterario
socio-economico
storico-politico
tecnico-scientifico
Per ognuna di queste proposte vi verranno consegnati dei documenti, ossia estratti di saggi, articoli di giornale, dichiarazioni ufficiali, citazioni e simili attinenti all’argomento proposto. Non spaventatevi, sono solo dei brevi estratti, ma vi daranno degli spunti utili per redigere il vostro elaborato e vi suggeriranno diversi punti di vista su cui riflettere. La tipologia B, qualunque argomento scegliate, può essere svolta in due differenti modi a seconda del personale gusto e attitudine dello studente, come saggio breve o come articolo di giornale, resta solo dunque da scegliere in quale dei due vi sentite più capaci.

La tipologia C è il tema di argomento storico. Questa traccia propone agli studenti un titolo riguardante un argomento esclusivamente storico che può o meno aver connessioni con l’attualità. In questa prima prova della maturità 2015 non basterà la creatività o il dono di saper scrivere in maniera efficace. Il tema di argomento storico presuppone conoscenza, infatti ad accompagnare il titolo non ci saranno numerosi documenti o testimonianze, al massimo potrete, se fortunati, trovare una qualche citazione famosa da cui partire ma il lavoro di stesura sarà esclusivamente vostro.

Potrebbero venirvi in soccorso le faticose ore di studio degli ultimi anni o magari letture affrontate sull’argomento oppure, fortunatamente, potreste trovarvi a dover scrivere su un preciso momento storico di cui siete appassionati e perciò molto preparati. In quest’ultimo caso argomentare non sarà affatto un problema. Importante resta da dire che il tema storico va redatto con una sua precisa tipologia di stesura e per affrontarlo brillantemente è necessario conoscere bene le regole di fondo, non basta dunque essere documentati sull’argomento.  Leggi come scrivere il tema storico

La tipologia D, ultima fra quelle proposte, è il tema di ordine generale. Prima cosa da chiarire è che per quanto riguarda la modalità di stesura, questa traccia si argomenta con le stesse regole di quella di storia, perciò se siete preparati dal punto di vista tecnico sullo svolgimento del tema potrete decidere all’ultimo minuto se scegliere la tipologia C o quella D a seconda di quale proposta vi stuzzica di più.

Leggi il nostro approfondimento su come scrivere un ottimo tema di attualità

La tipologia D viene definita «tema di ordine generale» questa definizione così vaga significa in sostanza che potrebbe riguardare sia argomenti di attualità, in genere fatti importanti di natura nazionale o anche internazionale accaduti nel corso dell’ultimo anno oppure altre tematiche e riflessioni. Al titolo può accompagnarsi una citazione illustre su cui riflettere o magari un concetto di interesse «generale» appunto, come è accaduto nella sessione esami del 2010 quando la traccia per la tipologia D verteva sul tema della «Musica» su cui lo studente doveva argomentare parlando della funzione, degli scopi e degli usi nella società contemporanea e comprendendo anche sue esperienze o conoscenze personali.

[su_note note_color=”#cffefa”]Se vuoi preparati al meglio per la tua maturità 2015 ho scritto altri due articoli: Maturità 2015: come scrivere una tesina di successo e Maturità 2015: come fare per ottimizzare lo studio[/su_note]

Prima prova della maturità 2015: Come e quale scegliere

Viste dunque tutte le opzioni che possono presentarsi ai maturandi del 2015, la domanda che gli studenti si pongono a questo punto è come scegliere quale tipologia affrontare senza rischiare di pentirsi in fase di svolgimento dopo che già le lancette dell’orologio hanno già iniziato a scorrere veloci.
Un modo efficace per non sbagliare nella scelta esiste e si tratta, peraltro, di un ragionamento che va fatto con razionalità prima del fatidico giorno x. Ogni studente dovrebbe armarsi di grande sincerità nei suoi stessi confronti e mettersi faccia a faccia con i pregi e le mancanze della sua preparazione. Gli argomenti nel dettaglio verranno resi pubblici solamente il giorno della prova stessa ma le tipologia non cambiano e vengono proposte sempre con la stessa formula, per comprendere meglio riassumiamo quali siano le modalità di svolgimento fra cui scegliere.

Analisi del testo poetico o letterario
Saggio breve (leggi approfondimento)
Articolo di giornale
Tema

La prima cosa che gli studenti devono domandarsi è su quale di queste siano più bravi o quale magari sia da escludere a priori. L’analisi del testo potrebbe riguardare un testo studiato durante l’ultimo anno ma potrebbe anche appartenere ad un autore noto ma di cui si ignora totalmente l’opera. L’aspetto positivo di questa tipologia, quella A, è che se si è bravi sotto l’aspetto tecnico dell’analisi, figure retoriche, riassunti, parafrasi e riflessioni critiche, non avrete nulla da temere. Questa infatti fra tutte è la prova più tecnica non soggetta al gusto di chi la correggerà e perciò come in matematica due più due fa quattro, così se siete pronti nell’analisi scegliete senza dubbio la tipologia A qualunque sia l’autore proposto.

Il saggio breve e l’articolo di giornale hanno una struttura tecnica di svolgimento molto precisa che va studiata con attenzione e che necessita esercizio per essere appresa e memorizzata, se vi sentite preparati ad affrontare una delle due modalità la mattina del 17 giugno non vi resterà che scegliere quale fra i quattro argomenti ispiri maggiormente la vostra penna.
Stesso discorso vale per il tema, si struttura con semplici regole ma che è necessario rispettare in fase di stesura in maniera precisa e certosina cosicché nel momento della scelta potrete valutare sul momento quale tipologia affrontare fra C e D ma certi di saperla svolgere brillantemente da un punto di vista tecnico.

Il consiglio sta nel valutare quale tipologia scegliere in base alla personale preparazione prima dell’esame e lavorare documentandosi ed esercitandosi in maniera tecnica. La mattina dell’esame non resterà che leggere le proposte della «vostra» tipologia e concentrasi solo sulla scelta ultima dell’argomento senza perdere tempo in liste di pro e contro che tra ansie e batticuore portano gli studenti a confondersi di più.

Prima prova: come gestire il tempo

Un’ultima cosa importante è la gestione del tempo. Gli studenti per la prima prova della maturità 2015 hanno a disposizione sei ore. Sembrano tante, ma se non sono ben gestite possono risultare la peggior trappola dei maturandi. Per organizzarsi al meglio bisogna darsi delle regole. Un suggerimento è quello di non gettarsi mai a capofitto nella stesura senza riflettere. La soluzione giusta potrebbe essere: cinque ore di scrittura e un’ora o poco meno da dedicare interamente all’analisi della traccia, alla lettura dei documenti proposti e alla composizione della scaletta da seguire. Se decidete approssimativamente quanto tempo dedicare ad ogni fase vi eviterete l’ansia dietro alle lancette dell’orologio o l’errore fatale di correre troppo in fase di stesura per poi ritrovarsi insoddisfatti ad aver concluso la prova e averla pure ricopiata ma avendo ancora a disposizione del tempo utile prima del fatidico stop!

Ora non vi resta che decidere quale sia la tipologia che fa per voi, preparare vocabolario, penna e quella di scorta, e allenare polso e mente a collaborare a pieno regime!

Buon lavoro! e in bocca al lupo per la vostra prima prova della maturità 2015

Altri articoli sulla Maturità 2015 :

     Come scrivere una tesina sull’Expo

    Come ottimizzare lo studio 

     Come scrivere una tesina di successo

     Come affrontare la prima prova di maturità

     Come scrivere un Saggio breve

     Come scrivere il tema storico

     Come scrivere il tema d’attualità

     Come scrivere l’articolo di giornale per la Maturità 2015