È notizia di questi giorni che nella Capitale, Roma, il principale fornitore e gestore del servizio idrico, Acea Ato, sia salito agli onori delle cronache per errori nell’invio delle fatture. Si va da errori negli importi, fino al mancato invio delle fatture, la cui postalizzazione, da quanto riferito dagli stessi operatori del call center o servizio clienti Acea, è affidata a vari vettori privati. E’ questo, per la legislazione italiana, vuol dire che nel momento in cui il vettore prende in consegna la merce (la nostra corrispondenza) la responsabilità della mancata consegna è sua.
Per essere chiari se, per qualsiasi motivo, che sia un errore nella trascrizione del nostro indirizzo di recapito o anche la negligenza e l’incuria di qualche dipendente del vettore, non riceviamo la bolletta, Acea non può essere ritenuta responsabile.
C’è anche da aggiungere, comunque, che nel momento in cui non riceviamo la bolletta, dato il rapporto contrattuale in essere con il fornitore, che sia Acea o qualunque altro, la legge stabilisce che abbiamo la responsabilità di informarci su eventuali insoluti, onde evitare ulteriori aggravi, cosa che, come dimostrano le notizie di cronaca, molti cittadini fanno regolarmente e anche in questo caso hanno fatto.
Solo per amore di completezza dell’argomento, dobbiamo dire che le comunicazioni tracciate, nella specie le raccomandate che possono essere di sospensione della fornitura o di distacco, nel caso di Acea, sono affidate a Poste Italiane, che garantisce la consegna. Ma certo è una magra consolazione.
Detto questo, vediamo cosa possiamo fare se, nostro malgrado, ci ritroviamo in questa situazione.
Come inoltrare un reclamo per la bolletta Acea
Innanzitutto tutto, nel caso di Acea, è possibile inoltrare un reclamo registrandosi sul sito della società www.acea.it e poi entrare nella pagina My Acea e compilare ed inoltrare sempre online il relativo modulo.
Al termine dell’inserimento del reclamo ci verrà rilasciato il numero identificativo della pratica, ma ciò non garantisce una risposta celere, in quanto potrebbe accadere di dover inoltrare un reclamo per la mancata risposta ad un reclamo. E questo è quanto riportato sulla pagina dedicata del sito di Acea, digitando reclamo nella funzione di ricerca.
La cosa migliore da farsi in questi casi è farsi assistere da un legale o da una associazione di consumatori, sperando e pregando che i tempi di risoluzione non siano eccessivi.
Bisogna dire che qualcosa dalle notizie che ci sono arrivate si stia muovendo ma, purtroppo, la strada sembra ancora lunga.
Nel frattempo, la cosa migliore che possiamo fare per non ritrovarci in questa situazione è comunicare regolarmente la lettura e tenere uno scadenzario delle fatture in modo tale da renderci subito conto di quando possiamo aspettarci la prossima bolletta.
Abbiamo preso spunto dal caso di Roma, ma anche per gli altri fornitori la procedura è simile.