Home COME FARE PER Solare fotovoltaico: l’energia dal sole

Solare fotovoltaico: l’energia dal sole

Ormai da parecchi anni è possibile soddisfare le esigenze energetiche della propria abitazione approfittando dell’energia solare, quella che il sole ci regala ogni giorno. Si tratta ormai di un metodo ben consolidato, che sta avendo un sempre maggiore successo. Per altro sono disponibili oggi impianti molto più efficienti rispetto a un tempo, che possono essere muniti di un accumulatore fotovoltaico. Per comprendere a cosa serva questo accessorio è necessario avere un’idea precisa di come funzioni un impianto fotovoltaico.

Gli impianti fotovoltaici
Si sente a volte parlare impropriamente di impianto solare, in quanto tale locuzione si può riferire anche a impianti termici, che sfruttano il calore prodotto dal sole per scaldare l’acqua, da utilizzare poi per vari scopi. Gli impianti fotovoltaici invece acquisiscono l’energia termica del sole e la trasformano direttamente in energia elettrica, che viene poi immessa nella rete domestica. Questo prelievo è ovviamente massimo in un pomeriggio soleggiato, con il cielo terso e con molte ore di luce, quindi nel pieno della primavera e dell’estate. Minore è invece nelle giornate nuvolose, o anche quando l’insolazione è molto breve; si pensi ad esempio al mese di novembre, quando alle 17:30 il sole e tramontato e le giornate sono spesso grigie. Il nostro consumo di energia elettrica invece ha dei picchi che non seguono le stagioni o le ore del giorno, capita spesso di accendere la lavastoviglie dopo cena, quando ormai è già buio da ore e l’impianto fotovoltaico non ci può donare l’energia necessaria a far funzionare l’elettrodomestico.

Come funziona comunemente
Solitamente le abitazioni, o anche le strutture industriali, che sono dotate di impianto fotovoltaico sono comunque connesse anche alla rete elettrica locale. Questo consente loro di rilasciare nella rete l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, ma non sfruttata dalla famiglia. Allo stesso modo nelle ore notturne, o nelle giornate grigie in cui l’impianto non produce sufficiente energia, la rete domestica la preleva dalla rete locale. Al termine di un mese, o di un bimestre, il gestore fa la differenza tra l’energia immessa e quella prelevata e salda la parte rimanente al cliente, oppure si fa pagare nel caso in cui i consumi abbiano superato la produzione.

Come funziona con l’accumulatore
Avere un accumulatore fotovoltaico semplifica enormemente le cose, in quanto permette non solo di produrre energia con l’impianto fotovoltaico, ma anche di accumularla in una enorme batteria casalinga. In sostanza un accumulatore fotovoltaico è proprio una grossa batteria che consente di conservare l’energia elettrica prodotta nel corso della giornata, per poi utilizzarla quando necessario. Senza più bisogno di fornirla alla rete locale per poi prelevarla quando necessario. Per altro in questo modo avremo la certezza che l’energia elettrica che utilizziamo proviene realmente da fonti rinnovabili. Avere a disposizione un accumulatore è essenziale al giorno d’oggi, soprattutto per chi lavora fuori casa. In pratica quando il sole è alto e il nostro impianto è in pieno funzionamento noi solitamente non riusciamo ad approfittare di tutta l’energia prodotta, anzi, spesso siamo in casa proprio quando il sole non splende nel cielo e quindi l’impianto fotovoltaico non produce energia.