Cartelle esattoriali Equitalia, come si pagano dall’1 gennaio 2016? Ecco tutte le info, dai nuovi aggi, più leggeri, alla modulistica che è stata rivista e semplificata a tutto vantaggio dei cittadini.

Su come pagare le cartelle esattoriali di Equitalia dall’1 gennaio del 2016 sono in arrivo importanti novità. Trattasi, in accordo con quanto riporta l’Adiconsum, della riduzione degli aggi, ovverosia degli oneri di riscossione, che a partire dal prossimo anno dovrebbero essere alleggeriti come segue: se si paga entro 60 giorni dalla notifica della cartella, l’aggio è pari al 3% dell’importo da pagare rispetto al 4,65% del 2015; se invece il pagamento della cartella esattoriale avviene dopo 60 giorni dalla notifica, allora l’aggio dovuto ad Equitalia dall’1 gennaio del 2016 è pari al 6% dell’importo da pagare rispetto all’8% del 2015.
Aggi cartelle esattoriali scendono con riorganizzazione Equitalia
La riduzione degli aggi a carico dei cittadini è frutto della riorganizzazione di Equitalia non più ripartita nelle tre divisioni territoriali Equitalia nord, Equitalia Centro ed Equitalia Sud, per le quali è scattata l’unificazione sotto la società capogruppo Equitalia holding. E’ previsto tra l’altro, sempre a seguito della riorganizzazione della società di riscossione, che Equitalia entro il 31 gennaio di ogni anno renda noti gli aggi in vigore attraverso la pubblicazione sul proprio sito web.
Rateizzazione cartelle Equitalia, i modelli passano da 17 a soli 5
Nell’agevolare e nel semplificare il rapporto con i contribuenti, inoltre, i modelli per chiedere la rateizzazione delle cartelle esattoriali di Equitalia passano da 17 a soli 5. La nuova modulistica semplificata è contrassegnata da un codice che va da R1 ad R5 potendo peraltro con lo stesso modello chiedere una nuova rateizzazione ed anche una proroga del piano a rate che è stato già ottenuto.