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20 sintomi dell’eccesso di acidità corporea

Ogni organo del corpo è influenzato dall’acidità, polmoni, ossa, cervello, cuore, fegato, reni, stomaco, intestino e anche la pelle. Non tutti sanno però che quando nell’organismo c’è un eccesso di acidità si crea uno stato di squilibro che provoca alcuni problemi.

Quando l’organismo entra in uno stato di acidosi diviene terreno fertile per alcune malattie, al contrario un corpo che mantiene un equilibrio costante di alcalinità incorre meno in infiammazioni croniche che possono degenerare in vere e proprie patologie.

Coloro che seguono ad esempio una dieta squilibrata spesso risentono di un eccesso di acidità organica che se diviene cronica condiziona negativamente l’apporto di minerali, che proprio per l’acidità vengono rimossi dagli organi vitali e dalle ossa. Sempre a causa dell’alimentazione scorretta che determina un eccesso di acidità dipende l’aumento dei casi di osteoporosi in quanto le ossa vengono letteralmente private dei minerali necessari per proteggersi quali calcio, sodio, magnesio e potassio.

Una volta che queste riserve minerarie sono state completamente esaurite e il corpo non ha più fonti da cui attingere, aumenta l’acidità corporea al punto da poter anche favorire l’insorgere di gravi malattie come il cancro.

La maggior parte dei cereali, dei latticini, la soia e le carni sono per lo più alimenti acidi, così anche caffè, alcool, alimenti altamente trasformati, zucchero raffinato e oli OGM. Quando questi prodotti vengono assunti si crea uno stato di forte acidità organica che deve essere neutralizzato con altrettanti cibi alcalinizzanti per ristabilire il corretto equilibrio.

Di seguito dunque riportiamo l’elenco dei 20 sintomi dell’eccesso di acidità organica

muco in eccesso
tosse cronica
dolore al petto
fatica cronica
problemi del seno
osteoporosi
condizioni neurologiche come Alzheimer, Parkinson e demenza
ridotta lucidità mentale
danni cardiovascolari causati da pacche acide: aumento del rischio di infarto e ictus
infezioni della vescica e dei reni
immunodeficienza
problemi della pelle come eczema, acne, eruzioni cutanee, dermatiti etc
problemi di stomaco come gonfiore, indigestione, acidità e gas in esubero
infezioni da candida
aumento di peso o obesità
diabete
allergie
sciatica e torcicollo
cavità orale e gengive sensibili
dolori articolari e muscolari

Molti si staranno chiedendo come mai il corpo, la macchina perfetta, non regoli da sé la propria acidità e dunque il ph. La risposta è semplice, in realtà l’organismo lavora proprio per autoregolarsi, ma lo fa ad un prezzo. In primis va detto che tutti i tessuti e i fluidi del corpo sono alcalini eccetto lo stomaco, dunque se il corpo diventa troppo acido i tessuti differenti prenderanno elementi alcalinizzanti da altre parti del corpo come ad esempio gli enzimi digestivi dell’intestino tenue o dalle ossa, si creerà dunque un ambiente meno ottimale in queste zone dove sono stati portate via le sostanze alcalinizzanti. Perciò anche se il corpo può regolare da sé la propria acidità bisogna tener presente che nel farlo attaccherà altri sistemi ed apparati del corpo.

A questo punto la maggior parte delle persone si chiederà come fare per consentire all’organismo di alcalinizzare l’eccessiva acidità, la risposta sta nell’alimentazione e nella modifica dell’attuale stile di vita. Scopriamo dunque di seguito alcuni metodi efficaci per ridurre l’acidità organica.

Bere molta acqua è la prima soluzione all’eccesso di acidità, infatti grazie all’acqua il corpo riesce a liberarsi delle sostanze tossiche con più efficienza e velocità.
Un altro intervento importante da mettere in atto per risolvere il problema dell’acidità corporea è quello di eliminare determinati cibi dalla propria alimentazione quotidiana, non occorre escluderli tutti, ma quanto meno serve ridurli ad un massimo di due volte a settimana.

Bisogna comunque tener presenti quali siano i cibi che innescano l’eccesso di acidità e che perciò si raccomanda di evitare per quanto possibile: soda, pop-corn, latticini, dolci, alcool, caffè, aceto bianco, dolcificanti, carne, prodotti derivati dal grano, uova, pesce, soia e frutti di mare.
Le verdure sono un’ottima fonte di cibo alcalinizzante utile a combattere l’acidità, via dunque a frullati, succhi e insalate.
Anche lo stato emotivo può condizionare l’acidità organica, sia la rabbia sia la paura, così come risentimento e gelosia innescano dei processi biologici che innalzano i livelli di acidità nel corpo, una soluzione a questo proposito potrebbe essere quella di dedicarsi allo yoga e alla meditazione che sono ottime attività anti-stress.
Un consiglio molto importante per risolvere il problema legato all’acidità organica è quello di eliminare i cibi OGM.
Otre alla verdura, anche la frutta, le noci, i semi, i fagioli e i legumi in genere sono ottimi alimenti alcalinizzanti che possono contrastare la troppa acidità.
Bere acqua con limone è un altro ottimo rimedio

Cercando di introdurre nuove abitudini più sane e prestando attenzione alla propria alimentazione ci si assicura un considerevole miglioramento del generale stato di salute, piccole modifiche per prendersi cura di sé e sentirsi meglio ogni giorno.