In un contesto in cui trovare lavoro dipende sia da competenze e formazione, sia dalla percezione che il mondo esterno ha della nostra professionalità, il valore aggiunto per non ritrovarsi disoccupati è saper comprendere la trasformazione della realtà lavorativa: specializzarsi laddove si prospetta un aumento di opportunità in termini di occupazione, acquisendo certificazioni e riconoscimenti ad hoc per proporsi come professionisti a tutti gli effetti, si rivela una strategia particolarmente vincente.
Ancor più in un contesto lavorativo sempre più legato al mondo informatico-digitale, dove il livello di competenza richiesto è alto e dove studio e formazione giocano necessariamente un ruolo chiave.
Oggi cogliere le reali potenzialità del web può essere una carta vincente per emergere e trovare una propria collocazione: la preminenza delle professioni informatiche e il dinamismo del cosiddetto ICT aprono profili professionali interessanti e redditizi.
Per avvicinarsi a tali opportunità e non distaccarsene nel tempo può essere utile rispondere a una serie di interrogativi: quali sono i profili informatici più promettenti, rispetto al mondo del lavoro? E quali sono le certificazioni informatiche più riconosciute e professionalizzanti?
A partire dal 28 Gennaio 2016 l’Italia, primo paese in Europa, ha regolamentato i profili professionali per l’ICT, con il riconoscimento delle 25 professioni europee ICT di terza generazione aderenti all’Associazione Internazionale dei Professionisti del web; si tratta di lavori precisi richiesti dal mercato, verso cui il mondo della scuola stessa si sta sempre più orientando, al fine di creare un continuum scuola-lavoro.
Quali sono le certificazioni informatiche più richieste dal mercato del lavoro?
- ECDL: è forse la più nota, introdotta in Italia nel 1997, rappresenta uno standard per l’alfabetizzazione informatica riconosciuta a livello internazionale; prevede diversi moduli tra cui scegliere per perfezionare il proprio percorso di acquisizione delle competenze digitali.
- PEKIT: concorsi pubblici nell’accertamento delle conoscenze informatiche.
- CISCO: è la più diffusa tra i professionisti del settore dell’Information Technology e del networking; prevede 5 livelli progressivi di competenza, garantendo un indiscusso vantaggio competitivo e commerciale a quelle aziende che vantano personale con simili attestazioni.
- VMWARE: è la più diffusa nel contesto internazionale in ambito di progettazione, datacenter virtualization, implementazione e gestione di servizi cloud computing; attesta competenze altamente specializzate, proprie di figure professionali ben definite, che fanno del linguaggio informatico l’essenza delle proprie giornate lavorative.
- ITIL V2 FOUNDATIONS: è rivolta a quanti operano nell’ambito dell’IT Service Management in ambiti mediamente complessi e desiderano raggiungere una comprensione di base del framework Itil v2.
- MICROSOFT OFFICE SPECIALIST: è la certificazione globalmente riconosciuta per attestare la capacità di usufruire delle applicazioni di Microsoft Office.
Un panorama di enti, associazioni e scuole legittimati a rilasciare le giuste certificazioni, si prepara a garantire una formazione informatica con corsi di diverso livello e di diversa fruizione: ora che il mercato del lavoro ha richiesto precise figure professionali, acquisire le giuste competenze informatiche e possedere le certificazioni necessarie è l’unico modo per restare parte integrante di questo mondo occupazionale, indipendentemente dal settore in cui si sceglie di operare.