WhatsApp, si sa, è l’applicazione di messaggistica più conosciuta, che consente di inviare, in tempo reale, parole di testo, foto, immagini ed anche di effettuare videochiamate. Proprio perché è veloce, ed è tanto diffusa, può renderci facile preda di molestatori, di stalker o, semplicemente, di persone poco simpatiche, che magari ci invadono di messaggi nei momenti meno opportuni.
Cosa fare quando un contatto esagera e diventa molesto?
La soluzione esiste, ed è semplice: basta bloccare il contatto, impedendogli, di fatto, di inviare messaggi. Può però succedere anche il contrario, cioè che noi diventiamo inopportuni nei confronti dell’altra persona, e questa decida a sua volta di bloccarci.
Se hai inviato un messaggio per errore puoi eliminarlo prima che venga letto seguendo questa guida: Cancellare messaggi Whatsapp prima che venga letto.
Come possiamo capire se siamo stati bloccati su WhatsApp da qualcuno?
Questa domanda non ha una risposta facile. Le impostazioni della privacy dell’applicazione, infatti, tutelano entrambe le parti, per cui non avremo mai la certezza assoluta di essere stati bloccati. Se non sai come impostare correttamente la privacy puoi seguire questa guida su come proteggere i tuoi dati personali con WhatsApp.
Esistono tuttavia dei criteri di valutazione abbastanza attendibili. Cerchiamo di capire quali sono.
Riusciamo a vedere l’ora dell’ultimo accesso su WhatsApp del contatto?
Controllare l’orario di accesso su WhatsApp è una piccola mania, che può scatenare anche litigi violenti. Se non vediamo più l’ora dell’ultimo collegamento del contatto, è possibile che siamo stati bloccati. Attenzione, però, questa verifica non è del tutto indicativa. Per motivi di privacy, per scelte personali, si può scegliere di non mostrare l’ora dell’ultimo accesso a tutti i contatti, non solo a quelli bloccati.
Vediamo ancora la foto del profilo?
Tutti amiamo mettere una foto bella come immagine del profilo, e la cambiamo spesso, a seconda delle situazioni. Se il profilo del contatto “incriminato” ci appare improvvisamente senza immagine, è molto probabile che ci abbia bloccato.
Compare la doppia spunta blu accanto ai messaggi?
Se il sospetto di essere stati bloccati è ormai una certezza, e vogliamo fare un’ulteriore prova, possiamo mandare un messaggio al contatto in questione. Se accanto al messaggio compare solo la singola spunta , al 99% siamo stati bloccati.
Possiamo telefonare?
Se ci sono i tre indizi che abbiamo elencato, è chiaro che siamo stati bloccati. Se vogliamo fare l’ultimo tentativo, al limite del masochismo, ci basta provare a effettuare una chiamata. Se siamo stati veramente bloccati, la telefonata non partirà mai
A quel punto, se vogliamo un chiarimento, resta una sola strada: affrontare la persona faccia a faccia. Proprio come si faceva prima di diventare schiavi della tecnologia.
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