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Saldatrice a filo MIG o TIG? I consigli per scegliere

La saldatrice a filo è uno strumento, una macchina utensile che è indispensabile per chi deve saldare acciai, leghe di rame, ma anche leghe di nickel, di titanio e di altri metalli leggeri.

Saldatrice a filo MIG o TIG I consigli per scegliere
Saldatrice a filo MIG o TIG? I consigli

La saldatrice a filo non può mancare nei cantieri e nelle officine per riparazioni e per depositare strati di materiale su materiali diversi. Tra le tipologie di saldature a filo più utilizzate c’è quella a gas inerte il cui flusso garantisce resistenza al giunto saldato grazie proprio al bagno di saldatura ad alta temperatura e comunque in ambienti chiusi in quanto in presenza di vento il miscelamento con l’ossigeno tenderebbe ad ossidare la superficie saldata.

Saldatrice a filo, precauzioni e misure di sicurezza

L’utilizzo di una saldatrice a filo a gas deve avvenire a fronte di opportune precauzioni e misure di sicurezza. In primis c’è da dire che la sequenza operativa per la saldatura è gas-corrente-filo non senza aver prima indossato la maschera, i guanti ed un grembiule possibilmente di cuoio. L’uso intensivo della saldatrice a filo può inoltre causare pruriti ed arrossamenti alla pelle, con la conseguenza che è consigliabile non solo di vestirsi sempre con magliette a maniche lunghe, ma anche di coprirsi il collo con un foulard.

Saldatrice a filo no gas

Esistono sul mercato pure saldatrici a filo che permettono di saldare il ferro e l’acciaio senza l’ausilio del gas. Il loro utilizzo è decisamente più semplice proprio per l’assenza dell’uso della bombola di gas inerte e vengono vendute includendo la pinza di massa, la torcia e la maschera protettiva. Con una saldatrice a filo no gas anche i meno esperti possono avvicinarsi al mondo della saldatura trattandosi di una macchina utensile che necessita di una minima manutenzione e che è dotata di ventilazione forzata e della funzione di regolazione della velocità del filo.

Saldatrici a filo MIG e TIG

Le saldatrici a filo che funzionano senza l’utilizzo di gas tecnici, dette MIG (Metal-arc Inert Gas), vanno a sfruttare l’elevata temperatura che viene prodotta dall’arco elettrico che scocca tra il filo, che è alimentato in corrente continua ed in polarità inversa, ed il pezzo da saldare. Le saldatrici a filo TIG (Tungsten Inert Gas), invece, sono proprio quelle che operano come sopra detto sotto la protezione di gas inerte, vengono utilizzate solo da operatori specializzati e garantiscono giunti di elevata qualità. Ne consegue che le saldatrici a filo MIG costano meno delle TIG che sono in grado, grazie alla protezione non solo del bagno di saldatura garantita dalla presenza del gas di copertura, ma offrono anche delle penetrazioni maggiori che si traducono in un riempimento del giunto attraverso un minor numero di passate. In particolare, come gas di copertura si utilizza di norma l’Elio (He) quando i giunti hanno un elevato spessore e/o una elevata conducibilità termica come il rame e l’alluminio, altrimenti si utilizza l’Argon (Ar) che garantisce una protezione maggiore essendo più pesante dell’aria.