Può a volte capitare che ci si trovi in presenza di situazioni che richiedono operazioni di primo soccorso. A volte presi dalla foga di fare qualcosa si rischia di intervenire senza però soffermarsi a riflettere su quale sia il metodo migliore per fare ciò; in questo modo spesso si rischia di intervenire in modo errato aggravando la situazione del malcapitato o non risolvendo in realtà nulla.

Se in presenza di situazioni che richiedono un primo soccorso non si hanno le conoscenze adatte per intervenire o se non si ha la sicurezza di poter fare realmente qualcosa, è importante evitare qualunque azione e richiedere l’intervento di una persona più competente o comunque di un medico.

Vi sono alcuni errori che comunemente si fanno quando si intende prestare un primo soccorso e che andrebbero evitati al fine di evitare il peggioramento della situazione.

Primo soccorso: gli errori comuni

Quando si vuole prestare aiuto ad una persona che si è ferita è opportuno fare molta attenzione ad alcuni errori che quasi sempre si commettono:

• Estrarre qualcuno fuori dalla macchina

In caso di incidente stradale, nonostante la pericolosità causata dalla benzina che potrebbe prendere fuoco, è bene evitare di precipitarsi a prestare primo soccorso alla vittima e attendere prima di estrarre una persona fuori dalla macchina. Infatti, in questi casi, occorre chiamare l’ambulanza ed attendere il suo arrivo, poichè solo del personale medico, avendo delle conoscenze adeguate, può intervenire individuando se sussistono dei problemi alla cervicale o di altro genere. Se invece colui che ha subito un incidente guidava la motocicletta, non bisogna tentare di togliergli il casco dal momenti che non si ha la certezza di quali siano le conseguenze causate dall’incidente. Se invece risulta necessario spostare la vittima, è il caso di farsi aiutare da altre persone.

• Versare dell’acqua su un’ustione

In caso di ustione, la situazione suggerisce solitamente di prestare primo soccorso inserendo la parte interessata sotto il rubinetto. I medici sostengono che non è un’operazione adatta perchè l’acqua corrente è in grado di donare soltanto un sollievo momentaneo, mentre la soluzione migliore è quella di immergere la parte interessata in un recipiente con acqua molto fredda per almeno quindici minuti.

• Abbassare la testa in caso di giramento di testa

Durante un giramento di testa solitamente si ha la tendenza ad abbassare la testa, ma ciò è tuttavia sconsigliato poichè ciò non aiuta a mantenere l’equilibrio.

• Tappare un naso che sanguina

Nel caso in cui si presenti un’emorragia con fuoriuscita di sangue dal naso, la tendenza comune è quella di tappare il naso spesso con un pezzo di cotone idrofilo. Questo non è corretto, poichè in caso di emorragia nasale è importante che il sangue fuoriesca. Se invece si mette un tappo il sangue resterà li dov’è. Inoltre, non è corretto neanche portare la testa indietro, dal momento che il sangue potrebbe trasferirsi alle vie respiratorie.

• Tentare di rimuovere qualcosa dall’occhio soffiando

Quando si intende prestare primo soccorso ad una persona a cui è entrato qualcosa nell’occhio, solitamente si tende a soffiarvi. Ciò può capitare in qualunque occasione, per esempio in una giornata di vento che può causare l’ingresso di qualche fastidiosa impurità. Se non è corretto strofinare l’occhio, non lo è neanche soffiare: ciò potrebbe causare dei danni più gravi poichè l’occhio è davvero molto sensibile. In questi casi la soluzione migliore è quella di sciacquare la parte con un pò d’acqua finchè il corpo estraneo non sarà uscito.

• Usare un cucchiaio in caso di convulsioni

Nel caso in cui ci si trovi davanti una persona in preda alle convulsioni, la prima azione che viene in mente per prestargli primo soccorso è quella di mettergli un cucchiaio in bocca per evitare che si morda la lingua. In realtà non è un metodo adeguato perchè potrebbe causare soffocamento. Per evitare che l’epilettico si morda la lingua è quella di farlo sdraiare su un fianco e di mantenerlo lontano da mobili e oggetti che potrebbero fargli ancora più male.

• Sbendare una ferita sanguinante

In caso di ferite l’operazione comune è solitamente quella di togliere la benda intrisa di sangue e sostituirla con una nuova e pulita. Secondo i medici non è corretto e piuttosto bisognerebbe applicare la nuova benda sopra quella usata. In questo modo si evita che le sostanze nocive vengano a contatto con l’aria e per facilitare la coagulazione del sangue.

• Indurre il vomito in caso di ingestione

Contrariamente a quanto si pensa, per prestare primo soccorso ad un bambino che ha ingerito qualcosa, non occorre indurgli il vomito in qualunque caso. Infatti, se si trattava di un oggetto senza parti taglienti lo espellerà con le feci. Se invece si trattava di un oggetto tagliente e con spigoli è importante portare il bambino al pronto soccorso, poichè indurgli il vomito sarebbe controproducente e potrebbe causare danni ancora maggiori.

• Colpire sulla schiena chi si sta strozzando

Quando ci si trova accanto una persona che si sta strozzando, non serve colpirlo sulla schiena come spesso si fa. La cosa migliore da fare è quella di mettersi dietro l’interessato circondandolo con le braccia e poi spingere fino a fargli sputare il corpo estraneo.

Attraverso questi consigli sarà possibile prestare primo soccorso in modo corretto e sicuro, senza causare ulteriori danni.