Cosa occorre per accedere alle agevolazioni?
Ben lontani dalla fine dell’anno per le famiglie italiane si delineano già i nuovi vantaggi per i nuclei a basso reddito. Procediamo per piccoli passi è necessario rinnovare l’Isee che è in scadenza a partire dal 15 gennaio 2017. I vantaggi sono strettamente collegati ad un valore di Isee uguale o inferiore ad un importo fissato a monte.
Bonus 2017
Elenchiamo di seguito i principali vantaggi economici previsti già nel 2016 in attesa delle novità se presenti dalla legge di stabilità:
Bonus bebè è un’agevolazione che a partire dal 2015 consente di ricevere per le famiglie con Isee pari o inferiore a 25.000 euro 80 euro per i primi tre anni di vita del bambino. L’agevolazione per le famiglie con Isee pari o inferiore a 7.000 euro passa dagli 80 ai 160 euro sempre per i primi tre anni di vita.
Lo stesso sussidio si estende anche ai nuclei familiari che adottano un bambino. Il sussidio aumenta all’aumentare dei figli che subentrano o nascano nel nucleo familiare. Novità del 2017 è l’aumento del bonus da 80 euro a 160 per le famiglie con Isee inferiore o pari a 25.000 euro . Lo stesso aumento è previsto in proporzione anche per le famiglie con Isee inferiore o pari a 7.000 euro. L’importo che sarà erogato è di 240 euro.
Oltre al vantaggio economico l’agevolazione avrà una nuova importante novità. La sua durata sarà estesa dai primi 3 anni di vita fino ai 5 anni. Il differimento temporale potrà essere usufruito anche dai nuclei familiari che hanno già il bonus in vigore. Sarà però necessario che venga rinnovato l’Isee entro fine gennaio 2017. Per poter usufruire del bonus dovrà essere presentata domanda all’Inps con il pin dispositivo o tramite i Caf ;
bonus maternità viene erogato dal Comune o dallo Stato. Il primo è a favore della mamme non occupate o casalinghe .
L’agevolazione ha durata di 5 mesi e dovrà essere presentata entro 6 mesi dalla nascita o dal subentro nel nucleo familiare in caso di adozione tramite il pin dispositivo Inps o Caf. Per l’anno 2016 l’ISEE è pari a 16954.95 euro.
Il secondo è a favore delle mamme lavoratrici che devono avere almeno 3 mesi di contribuzione per maternità nel periodo compreso tra i 18 e i 9 mesi precedenti il parto o l’effettivo ingresso del bambino in famiglia in caso di adozione nazionale, affidamento preadottivo. L’importo dell’assegno è rivalutato ogni anno sulla base della variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati calcolato dall’ISTAT. La domanda deve essere presentata alla sede Inps di competenza entro 6 mesi (termine perentorio) dalla nascita del bambino o dall’effettivo ingresso del minore in famiglia nel caso di adozione o affidamento;
Assegno nucleo familiare è un sostegno per le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente, i cui nuclei familiari siano composti da più persone e che abbiano redditi inferiori a quelli determinati ogni anno dalla Legge. L’importo dell’assegno è pubblicato annualmente dall’Inps in tabelle di validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno seguente ed legato al numero dei componenti del nucleo familiare e dal reddito percepito. l pagamento effettuato direttamente dall’INPS è disposto tramite bonifico presso ufficio postale o mediante accredito su conto corrente bancario o postale, indicando nella domanda il codice IBAN;
riduzione retta asili nido e altri servizi educativi per l’infanzia e mense scolastiche. Il vantaggio varia a seconda dei limiti di Isee stabiliti dalle amministrazioni comunali;
bonus libri: è un’agevolazione per l’acquisto del materiale scolastico e di libri. Tale beneficio, è erogato e fissato su base regionale, per cui ogni Regione delibera ogni anno quali sono le condizioni e i requisiti di accesso da parte delle famiglie e soprattutto il limite di redditi
SIA ( Sostegno Inclusione Attiva ): erogato a favore di nuclei familiari a basso reddito ISEE con almeno un componente senza occupazione e un minore. La carta acquisti sperimentale viene estesa per effetto della Legge di Stabilità da 12 città a tutti i Comuni d’Italia. Le domande possono essere presentate entro il 31 ottobre per rientrare nel primo bimestre di erogazione ma anche successivamente. Il limite di Isee è di massimo 3.000 euro a cui si aggiungono altri requisiti;
sconti sulle bollette di casa: sono agevolazioni fiscali previste per le famiglie a basso reddito che prevedono una riduzione o sconto in bolletta. I bonus confermati anche per il prossimo anno sono: bonus luce e gas. Il limite di Isee per il 2016 è massimo 7.500 euro;
dentista sociale : vantaggio che spetta a chi ha un basso reddito ISEE, inferiore a 8.000 euro, ha l’esenzione dal ticket sanitario ed alle donne in gravidanza. L’agevolazione consente di accedere a 5 prestazioni odontoiatriche, tra cui l’otturazione, la protesi e l’estrazione, a prezzi molto più bassi rispetto alle tariffe;
bonus cultura Renzi per i nati nel 1998 e che debutta dal 15 settembre 2016. A partire da questa data infatti, i 18enni possono attivare la procedura necessaria per richiedere il bonus e spendere i 500€ per l’acquisto di libri e biglietti per spettacoli.
Questi i principali vantaggi che ci attendono nel 2017 cui si avvicineranno probabilmente dei nuovi. Per ulteriori novità si dovrà attendere la nuova finziaria.