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Laurea magistrale: quale scegliere

Dopo il conseguimento della laurea triennale un’altra importante decisione si pone dinanzi ai neo dottori: quale laurea magistrale scegliere.
La laurea magistrale è il proseguimento specialistico in una determinata branca di studio, il conseguimento di questo titolo accademico di secondo livello conferisce non solo una validità maggiore alla preparazione dello studente ma spalanca molte più porte sul mondo del lavoro in quanto alcuni settori richiedono d’obbligo proprio il titolo dato dalla laurea magistrale.

Laurea magistrale: quale scegliere
Laurea magistrale: quale scegliere

Laurea magistrale: conosciamola meglio

Il primo passo per scegliere la laurea magistrale è documentarsi per avere ben chiaro che cosa sia nel concreto e quali siano le eventuali possibilità da mettere a confronto. La laurea magistrale si svolge in due anni di corso per un totale di centoventi crediti formativi a differenza dei centottanta della laurea triennale e per potervi accedere è d’obbligo avere già conseguito una laurea di primo livello della durata di tre anni. Alla laurea magistrale semplice si affianca un altro tipo di specializzazione denominata dalla nuova riforma dell’università come laurea magistrale a ciclo unico che può essere scelta da tutti i laureati in corsi universitari della durata minima di cinque anni. Da questa prima suddivisione si può già indirizzare in maniera più specifica la scelta della laurea magistrale, infatti laureati in medicina e chirurgia, farmacia, giurisprudenza, veterinaria e tutti gli altri indirizzi che suddividono la loro offerta formativa in cinque o sei anni valuteranno direttamente una laurea magistrale a ciclo unico, diversamente i dottori in lettere, filosofia, ingegneria, lingue, economia e via dicendo potranno valutare la laurea magistrale semplice fra quelle previste per il proprio indirizzo di appartenenza.

Laurea magistrale individuare quella giusta

Per quanto la scelta più difficile resti la scelta della laurea triennale, non è da sottovalutare nemmeno l’indecisione fra i numerosi corsi specialistici di laurea magistrale per ogni singolo indirizzo d’interesse. Per scegliere la laurea magistrale, nota anche come ex laurea specialistica, occorre interrogarsi sulle proprie aspirazioni future e su quale campo del proprio ambito di studio si intenda approfondire in maniera ancor più specifica rispetto al percorso triennale.

Laurea magistrale: perché è così importante

Scegliere la laurea magistrale in cui specializzarsi è un passaggio dunque fondamentale per la carriera di un giovane laureato perché, come si è già anticipato, offre maggiori possibilità per accedere al mercato del lavoro e addirittura il titolo di laurea magistrale da accesso a determinati albi professionali che diversamente sarebbero preclusi.
Il mercato del lavoro che negli ultimi anni appare sempre più congelato garantisce un passaggio preferenziale ai laureati in possesso del titolo di laurea magistrale, questo riconoscimento accademico infatti accerta le competenze specifiche in un determinato settore come ad esempio quello dell’istruzione secondaria. Per gli aspiranti insegnanti è infatti obbligatorio essere in possesso del titolo di laurea magistrale sia che si tratti di indirizzi umanistici sia scientifici.

Scegliere la laurea magistrale se si desidera accedere al settore dell’istruzione offre a tutti i laureati la possibilità di conseguire l’abilitazione professionale attraverso il Tirocinio Formativo Attivo, TFA, noto anche come ex Scuola di Specializzazione all’Insegnamento, in mancanza del titolo di laurea magistrale sarebbe infatti totalmente preclusa questa possibilità.
Un altra considerazione basilare da fare nel momento di scegliere la laurea triennale è chiedersi se nei propri obiettivi rientra l’iscrizione ad un preciso albo professionale di appartenenza. Albi professionali come quello degli avvocati, dei commercialisti, degli assistenti sociali, degli architetti e via dicendo richiedono infatti come primario requisito il conseguimento del titolo di laurea magistrale.

Laurea magistrale: quale scegliere fra i corsi

Per chi ha appena conseguito il titolo di laurea triennale o quinquennale e desidera proseguire gli studi per affinare la propria preparazione e ottenere il riconoscimento accademico di dottore magistrale, sono numerose le opzioni che si presentano e vanno valutate con attenzione. Un errore che a volte i neo laureati compiono è quello di prendere in esame la sola offerta formativa per la laurea magistrale proposta dall’ateneo in cui hanno conseguito il titolo di primo livello. E’ opportuno invece tenere presente e valutare tutti gli indirizzi possibili ai quali con il proprio titolo è possibile accedere senza accontentarsi, magari per la fretta o perché se ci si iscrive sub condizione si è ancora alle prese con la tesi.

Le possibilità di specializzazione in tutti gli ambiti infatti sono moltissime e a volte a distanza di pochi chilometri è possibile frequentare un corso più adatto al proprio gusto e alle proprie aspirazioni, meglio perciò prendersi il tempo opportuno per valutare attentamente la scelta da fare, senza corse pazze alla consegna dei moduli di iscrizione che talvolta dopo qualche mese generano insoddisfazione o rammarico se si scopre l’esistenza di un corso di laurea magistrale più interessante.

Occhio alla scelta e via alla lista dei pro e dei contro tra i singoli corsi magistrali specialistici, valutate con calma e attenzione, è del vostro imminente futuro dopotutto che dovete decidere.