Come si evince dal titolo dell’articolo, e’ in arrivo il bonus per le donne disoccupate, trattasi in sostanza di un incentivo a carico di quelle donne, appunto inoccupate. Puo’ essere richiesto direttamente dalle donne, ad una sola condizione, ovvero devono obbligatoriamente risiedere nelle regioni che rientrano nel piano finanziamenti.
Le regioni interessate sono: Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata nella parte regionale, mentre alcune provincie dell’Emilia Romagna, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Toscana, Valle D’Aosta, Veneto, Molise, Lazio, e Lombardia.
Come funziona il bonus assunzione donne
Per richiedere tale bonus, basta recarsi direttamente agli uffici Inps di competenza. Questo incentivo, al fine di facilitare le assunzioni femminili, e’ stato introdotto dalla Fornero.
Trattasi di un bonus contributivo rivolto alle imprese e datori di lavoro, che assumono dal 1 gennaio, donne inoccupate e provenienti da regioni svantaggiate. Tale bonus prevede per i datori di lavoro, una riduzione del 50% dei contributi INPS obbligatori e per un periodo massimo di 12 mesi per assunzioni con contratto a tempo determinato, e viene prolungato a 18 mesi per i contratti a tempo indeterminato.
Come si richiede il bonus
La richiesta va effettuata da parte dell’impresa che assume la donna disoccupata, presentando all’ Inps il modulo domanda INPS bonus donne disoccupate disponibile nel cassetto previdenziale. Il tutto deve essere presentato telematicamente.