Home COME FARE PER Fornitura luce gas : come e perchè scegliere oggi il proprio fornitore

Fornitura luce gas : come e perchè scegliere oggi il proprio fornitore

Come leggere bolletta della luce

E’ notizia di questi giorni che con la modifica del sistema tariffario messa in atto dall’Autorità per l’energia elettrica ed il gas e la fine del Servizio di Tutela, a detta della stessa autorità di vigilanza chi consuma di più dovrebbe avere dei risparmi, almeno fino a quando sarà in piedi l’ibrido sistema transitorio da qui a Gennaio 2018, quando prenderà piede totalmente il mercato libero.

Il problema è che nel frattempo il cosiddetto Servizio di Maggior Tutela, quello, per intenderci, con i prezzi dell’energia, del gas e dell’acqua calmierati, sta per andare in pensione. Infatti a partire dal Luglio 2017 e fino alla fine dell’anno entrerà in vigore l’ibrido di cui dicevamo prima, denominato Tutela Simile. In questo lasso di tempo, i consumatori hanno la possibilità di passare già al mercato libero, operando autonomamente la scelta del proprio fornitore. Quindi, confrontando le tariffe dei vari operatori presenti sul mercato e poi scegliere quella più confacente alle proprie esigenze di consumo. Se, non ci va di navigare in internet per ore o di telefonare ai vari call center, possiamo rivolgerci ad un’associazione di consumatori che ci può indirizzare opportunamente. Alcune associazioni, come ad esempio Altroconsumo,  hanno anche un servizio, disponibile online, per il confronto delle varie offerte o tariffe.

Ma perché dovremmo preoccuparci ora di scegliere, eventualmente, un nuovo fornitore?

Il punto è, che a luglio 2017, chi non ha operato una scelta autonoma verso il mercato libero, potrebbe non avere la certezza di rimanere con il suo attuale fornitore. Questo perché, come noi consumatori siamo liberi di migrare, così si dice, da un fornitore all’altro, il nostro attuale fornitore è libero di cederci ad un altro fornitore.

Quindi cosa succede in pratica? La nostra fornitura viene messa insieme a quella di altri clienti, viene quindi creato un pacchetto clienti. Viene poi, per farla molto semplice, indetta un’asta a cui possono partecipare tutti gli operatori che sul mercato offrono energia, gas o acqua. E quindi, la nostra fornitura viene venduta al miglior offerente. E questo senza obbligo di comunicazione al cliente finale, cioè a noi, almeno fino ad ora. Se poi le cose cambieranno ed interverra’ l’autorità non è dato sapere al momento.

Ribadiamo che questo è ciò che potrebbe accadere. Il nostro fornitore, cioè, potrebbe anche non cederci. Ma la possibilità esiste.

Quindi se vogliamo evitare ogni incertezza e non trovarci di fronte a sorprese sgradite, cominciamo a guardarci in giro.