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Chi deve effettuare la denuncia di infortunio sul lavoro quando e come procedere

Ogni anno sono migliaia i casi di infortunio sul lavoro registrati in Italia, alcuni gravissimi e tragici. Inoltre, il dramma del lavoro nero, acuito dall’elevata tassazione sul lavoro in Italia, non permette di avere un quadro chiaro e veritiero della situazione.

Comunque, ipotizzando una situazione di normalità, vediamo chi deve effettuare la denuncia di infortunio e come procedere.

Chi è tenuto e come ad effettuare la denuncia di infortunio sul lavoro?

Per rispondere direttamente e immediatamente alla domanda, la denuncia di infortunio, nella maggioranza dei casi, è obbligo del datore di lavoro. Il lavoratore dipendente deve fornire al datore di lavoro il giustificativo, cioè il certificato medico attestante che l’infortunio impone di non lavorare per più di 3 giorni. Il datore di lavoro deve, quindi, comunicare all’ente assicuratore, di solito l’ Inail, il certificato medico stesso con i dati del lavoratore e la descrizione dell’infortunio, nonché la prognosi indicata dal medico entro i 2 giorni successivi attraverso gli strumenti, anche informatici, messi a disposizione dall’ente assicuratore.

A volte può essere, in determinati casi, anche il medico stesso ad effettuare la denuncia di infortunio, forse perché l’incidente è molto grave o il lavoratore è in stato di incoscienza.

Quando,invece, il datore di lavoro non provvede ad inoltrare la denuncia di infortunio, che, lo ribadiamo, è obbligatoria, può inoltrarla il lavoratore stesso per non perdere l’indennità temporanea a cui ha diritto, recandosi, con il certificato medico attestante il suo stato, presso uno degli uffici dell’Inail, Istituto Nazionale per gli infortuni sul lavoro.

Ricordiamo, solo per amore dell’argomento, che il datore di lavoro che non provvede è comunque soggetto a sanzione.

Le informazioni su indicate riguardano tutti i lavoratori dipendenti sia del settore agricolo che del settore industriale, ma anche i dipendenti di imprese artigiane. Inoltre la suddetta procedura si applica anche all’infortunio cosidetto in itinere, cioè quell’ infortunio che avviene nel periodo di tempo intercorso tra l’andata e il ritorno da casa al lavoro e viceversa.

Si possono avere informazioni più dettagliate consultando il sito www.inail.it.