Molto spesso siamo, o eravamo, vittime inconsapevoli dei disservizi delle grandi aziende di telefonia, media o postali e subiamo o subivamo i loro disservizi, senza quasi poter far nulla, in quanto esperire i cosiddetti metodi legali costava e costa tuttora, in termini di tempo e denaro, veramente molto.
Di conseguenza molti di noi, dopo aver tentato più volte di far valere le proprie ragioni contattando telefonicamente i vari call center o servizio clienti, si arrendeva al proprio destino e subivamo le angherie amministrative o commerciali della multinazionale di turno.
Comunque oggi il cliente – utente – consumatore ha, oltre ai già citati metodi legali, altre armi per far sentire la sua voce o far valere le sue ragioni.
Ad esempio l’Agcom, che è l’Autorità che vigila sulle telecomunicazioni in Italia, è famosa per aver inflitto pesanti multe agli operatori telefonici ed avergli imposto di adottare determinati comportamenti, più rispettosi dei diritti del cliente o consumatore.
Inoltre l’Agcom non vigila solo sul settore della telefonia o delle pay TV, ma anche, e di questo pochi sono a conoscenza, sui fornitori di servizi postali.
Quindi se abbiamo subito un disservizio da una compagnia postale privata o anche da Poste Italiane stessa, dopo aver esperito il tentativo, diciamo così, di risoluzione bonaria, direttamente con il fornitore del servizio ( o meglio del disservizio), e dal quale devono essere trascorsi 45 giorni senza che ci sia stata data risposta o se riteniamo la risposta insoddisfacente, possiamo chiedere l’intervento del l’Agcom in sede di mediazione stragiudiziale facendoci eventualmente assistere da una associazione di consumatori.
Ribadiamo che l’intervento del l’Agcom è ulteriore e aggiuntivo nel senso che, il consumatore può sempre adire le vie legali per la tutela dei propri diritti.
Inoltre c’è sempre la possibilità che, in base al numero di segnalazioni che l’Agcom riceve, quest’ultima voglia approfondire la questione.
C’è da dire che quando riceve la segnalazione l’Agcom valuta la fondatezza della stessa, quindi se vogliamo inoltrarle dobbiamo essere precisi e circostanziati.
Per la modulistica da utilizzare per queste segnalazioni potete consultare direttamente il sito www.agcom.it cliccare sul menu Per gli utenti, scegliere il settore, se telefonia o pay TV o servizi postali e poi andare alla sezione Reclami e controversie o inviare una mail di richiesta informazioni a info@agcom.it. Teniamo a precisare che da quanto indicato sul sito dell’Autorità fino a questo momento il servizio di risposta telefonica è sospeso per problemi tecnici. Comunque i moduli sono scaricabili e in viabilità tramite mail.
