E la crisi colpisce ancora il nostro Paese. Si annunciano oltre 500 licenziamenti di cui 44 esuberi sono nei supermercati milanesi. Sono 30 i supermercati in cui sono state avviate le procedure. Come gia’ detto, ben 44 esuberi, si trovano nel milanese, nella fattispecie:
- 18 a Paderno Dugnano;
- 13 ad Assago;
- 13 a San Giuliano Milanese.
Dichiarazioni
Il segretario della Fisascat Cisl di Milano Metropoli, Stefano Galli, dichiara:
“Si tratta dell’ennesimo taglio di organici deciso da Carrefour in questi anni – Non si può continuare a mettere a repentaglio il presente e il futuro di tante persone e di tante famiglie. Nei prossimi giorni avvieremo un confronto con l’azienda per cercare di salvaguardare i livelli occupazionali, anche con il ricorso agli ammortizzatori sociali. E’ inaccettabile che a pagare siano sempre i lavoratori”.
Si vedra’ dunque nei prossimi mesi, il destino di questi lavoratori, ma se non dovesse esserci alcun accordo, i licenziamenti avverranno entro settantacinque giorni. Si prevedono dunque scioperi, soprattutto nel Milanese.
I Sindacati chiedono con estrema urgenza un incontro con l’azienda, per poter raggiungere un accordo sulla mobilita’,, che dovra’ avvenire entro e non oltre 45 giorni.
Massimiliano Dona, presidente dell’Unione nazionale dei consumatori, dichiara:
“Speriamo in una soluzione diversa” – “Ci dispiace e speriamo si possa trovare una diversa soluzione che possa salvaguardare i posti di lavoro. E’ evidente, comunque, che questa scelta è indicatrice della crisi in atto; questa comunicazione fa seguito a quella di oggi della Confcommercio secondo cui i consumi alimentari sono scesi in un solo anno dell’1,9% ed è direttamente collegata a quella di pochi giorni fa dell’Istat, secondo la quale negli ipermercati si è registrata una diminuzione delle vendite dell’1,4%, sempre su base annua”.