Home SALUTE Carne rossa: fa veramente male alla salute?

Carne rossa: fa veramente male alla salute?

E’ recente l’allarme lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità secondo cui mangiare carne rossa potrebbe a lungo termine essere molto dannoso per la salute. L’allarme interessa quindi carne rossa di manzo, maiale, agnello, capra e anche di molta selvaggina.

Secondo recenti studi il consumo di carne rossa è molto più elevato rispetto a quello che dovrebbe essere, perchè questo non riguarda soltanto la carne rossa fresca, ma anche molti derivati industriali, come: insaccati, salsicce, wurstel e così via.

Alla luce di queste recenti notizie molte persone potrebbero sentirsi in dovere di non consumare più carne rossa, preferendo invece altri cibi, ma secondo gli esperti basterebbe semplicemente limitare il consumo di carne rossa a una o due volte la settimana con un massimo di 70 grammi per porzione.

Cosa comporta il consumo eccessivo di carne rossa?

In realtà un consumo eccessivo di carne rossa può causare seri problemi perchè contiene un’ importante percentuale di grassi saturi e di ferro in grado di causare un aumento del colesterolo, creando uno strato di placca sulle arterie che a lungo termine potrebbe portare a delle malattie cardiache. Questi elementi dannosi della carne rossa sono sicuramente dovuti al genere di alimentazione che viene data alle mucche, ricca di cereali in modo da farle aumentare di peso in breve tempo. Al contrario un consumo modesto di carne rossa non aumenta significativamente il rischio di ammalarsi di cancro al colon-retto, ma può comunque aumentare il rischio di ammalarsi di diabete. In ogni caso le persone che hanno familiarità con queste patologie dovrebbero consultarsi con un medico per discutere sul migliore piano alimentare da adottare. Per tutte le altre persone la scelta migliore è quella della dieta mediterranea, basata sulla piramide alimentare. piramide

In generale bisogna tenere presente che determinate patologie non sono causate soltanto da un consumo eccessivo di carne rossa ma anche da uno stile di vita del tutto sbagliato come la scarsa attività fisica, il consumo di alcool o una dieta povera di diversi nutrienti.

Il consumo eccessivo di carne rossa è sicuramente uno dei responsabili di patologie come l’obesità, il diabete, infarto, malattie cardiovascolari e di tumori del tratto gastro-intestinale, ma anche legati agli ormoni come il cancro al seno o alla prostata. Secondo gli ultimi studi dell’Organizzazione mondiale della sanità è stata definita la carne rossa come probabilmente cancerogena, con un livello 2 mentre la carne rossa utilizzata per i prodotti industriali e insaccati sicuramente cancerogena, con un livello 1. Questo non vuol dire che i salumi sono più pericolosi della carne rossa fresca, infatti questa classificazione non riguarda principalmente la pericolosità della carne rossa ma più che altro è un consiglio sul consumo che ne va fatto. Indica che gli studi che sono stati effettuati hanno rilevato sugli insaccati degli elementi in grado di causare malattie in misura maggiore rispetto alla carne rossa fresca.

Contenuti della carne rossa

Dal punto di vista biochimico il problema della carne rossa è dovuto a due molecole presenti in essa: emoglobina e mioglobina, che contengono entrambe ferro del gruppo eme. Diversi studi sono arrivati alla conclusione che il gruppo eme stimola a livello intestinale la produzione di sostanze cancerogene e l’infiammazione delle pareti intestinali. E’ proprio l’infiammazione prolungata dovuta alla costante assunzione di carne rossa che può a lungo andare causare il cancro al colon-retto. Inoltre la carne rossa può essere preparata in diversi modi e può essere conservata con diverse sostanze come nitriti e nitrati.  E’ proprio questo che fa la differenza tra il consumo di carne rossa e il consumo di insaccati e altri preparati.

Quanto è importante la cottura della carne rossa

Diversi studi sostengono che la cottura in padella o alla griglia offre molti vantaggi, infatti sterilizza la carne eliminando tutti i batteri nocivi, eliminando ogni tipo di contaminazione e modificando la struttura delle proteina migliorando la digeribilità. Dall’altro canto però, se la cottura non viene effettuata correttamente favorendo la formazione di bruciature, si vengono a creare delle sostanze dannose per l’organismo, addirittura tossiche. Quindi è importante non cuocere eccessivamente i cibi eliminando le parti bruciate prediligendo invece cotture più salutari come quella al vapore.

Carne rossa o verdure?

Secondo molti studi uno stile di vita vegetariano è in grado di apportare moltissimi benefici all’organismo, ma è importante che questa venga controllata costantemente da un medico per essere certi che si apportino tutti i principi nutritivi di cui il corpo ha bisogno. In ogni caso però non esistono degli studi che provano con certezza la correlazione tra l’incidenza di un tumore e un minore consumo di proteine animali provenienti dalla carne rossa.

https://it.wikipedia.org/wiki/Problemi_di_salute_associati_al_consumo_di_carne