Auto diesel, come aderire a class action Codacons contro la Volkswagen Group S.p.A. Italia se questa sarà accettata dal Tribunale di Venezia.
Per tante auto diesel della Volkswagen i proprietari hanno acquistato un prodotto che non risulta essere conforme a quello desiderato. Questo è quanto, tra l’altro, mette in evidenza il Codacons riferendosi al ‘Dieselgate‘, ovverosia allo scandalo che ha colpito proprio la casa automobilistica tedesca in merito ai livelli di emissioni truccate per quel che riguarda gli scarichi di gas.
Codacons, diritto a chiedere un doppio risarcimento
Secondo l’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, tutti i proprietari delle auto diesel coinvolte nello scandalo, quindi quelle a brand Volkswagen e quelle degli altri marchi della casa automobilistica tedesca, hanno diritto a chiedere un doppio risarcimento, quello da danno patrimoniale e quello da danno non patrimoniale.
Auto diesel Volkswagen, danno patrimoniale e non patrimoniale
In particolare, precisa altresì il Codacons, il danno patrimoniale è legato al minor valore dell’automobile con una richiesta di risarcimento peraltro crescente nel caso in cui, per la rimozione dei difetti nell’ambito della campagna di richiamo, il mezzo dovesse subire un fermo. Il danno non patrimoniale, sempre secondo la posizione dell’Associazione dei Consumatori e degli Utenti, deriva invece dalla manomissione del software che ha portato a truccare i livelli delle emissioni inquinanti dei gas di scarico.
Come aderire a class action Codacons contro Volkswagen Group S.p.A. Italia
Il Codacons ha già depositato presso il Tribunale di Venezia la class action contro la Volkswagen Group S.p.A. Italia. Se questa sarà accettata, i possessori delle auto del Gruppo Volkswagen potranno aderire gratuitamente alla class action compilando un apposito modulo online dal sito del Codacons. Per aderire viene in particolare richiesto, fa presente il Codacons con una nota, solo l’invio di ‘un sms solidale, al numero 4892892 con testo 203 URT 2015, del costo di 2,03€ che ci aiuterà a sostenere l’Associazione Mary Poppins del policlinico Umberto I di Roma‘.
