La parola “ananas” deriva dal nome del frutto, originario del Sudamerica, nella lingua degli indi Guarani. Pesa in media un chilo e mezzo, ma può arrivare fino a cinque chili.
Perché fa bene. E’ antinfiammatorio, diuretico e favorisce la
digestione delle proteine; è utile in caso di artrite, reumatismi, cellulite e sovrappeso. Per beneficiare delle sue proprietà occorre però consumarlo fresco. La polpa è anche ricca di bromelina, attiva contro le cellule cancerose.
In cucina. Come antipasto ha un potere saziante che aiuta a mangiare meno. Al naturale, può essere consumato da solo o in macedonia come dessert, spuntino, colazione. Viene impiegato anche per gelati, sorbetti e per arricchire yogurt e dolci.
Cotto, è usato per la preparazione di torte, marmellate, secondi piatti. Ottimo anche grigliato.
Come sceglierlo. Colore e profumo ne indicano la freschezza. La scorza deve essere di colore acceso, brillante, e deve avere un’intensa profumazione. Deve essere uniforme e soda, priva di tagli e macchie. Se la colorazione è verde, l’ananas è troppo acerbo, se al contrario è marrone, è troppo maturo. Se è spenta, meglio evitare di comperarlo.
Curiosità. Al Museo Nazionale di Roma è conservato un pavimento a mosaico di epoca romana la cui datazione è collocabile tra il I° secolo a.C. e il I° secolo d.C. Al centro è presente un motivo geometrico con un cesto di frutta, tra cui spicca un ananas. Sorprende la presenza nel mosaico di questo frutto originario dell’America tropicale, giunto in Europa solo dopo i viaggi di Cristoforo Colombo.
Nel centro di ricerca australiano del Queensland Institute of Medical Research, i ricercatori sono riusciti ad isolare d
ue molecole dell’ananas: la CCZ, che ha effetti stimolanti sul sistema immunitario, e la CCS, che ha la capacità di bloccare la proteine Ras, sostanze che incidono sulla comparsa dei tumori. All’ananas erano già state riconosciute numerose proprietà, come quelle antibatteriche e antiedematose. L’ananas è utile anche nella prevenzione della trombosi e per facilitare il ricambio in caso di ritenzione idrica.
E’ consigliato in dermatologia per combattere la cellulite poiché, oltre a svolgere un’efficace azione drenante, aiuta il riassorbimento del gonfiore. E’ infine perfetto come scrub dermopurificante.