Natale è sinonimo di albero di Natale: scopriamo come nasce la tradizione, qual’è il suo significato

Manca poco al Natale, e come ogni anno che si rispetti non può mancare il festoso e magico albero di Natale. Ma vi siete mai chiesti: com’è nata la tradizione? qual’è il suo significato? Bene, cercheremo di scoprire origini e tradizioni della festa più bella dell’anno.
Antiche origini
L’albero di Natale ha origini molto antiche tramandate da popoli. Secondo varie fonti, l’abitudine di decorare abeti sempreverdi era già diffusa dal popolo Celtico durante le celebrazioni relative al solstizio d’inverno. Gli antichi romani, durante le Calende di Gennaio, usavano decorare le loro case con rami di pino. Altro popolo che usava addobbare l’abete con frutti erano i Vichinghi che abitavano l’estremo Nord Europa e ritenevano che questo albero, che non perdeva le foglie nemmeno con il gelo dell’inverno, fosse capace di auspicare il ritorno del sole grazie ai suoi poteri magici.
Come nasce la tradizione
Sembra che la tradizione dell’albero di Natale come la conosciamo oggi sia nata in Estonia e precisamente nella piazza del Municipio, Raekoja Plats, a Tallin, nel 1441. In questo luogo giovani donne e uomini si riunivano intorno all’albero per ballare insieme e trovare la propria anima gemella. La città di Riga, in Lettonia è fra quelle che si proclamano sedi del primo albero di Natale della storia (vi si trova infatti una targa scritta in otto lingue, secondo cui il “primo albero di capodanno” fu addobbato nella città nel 1510).
La storia dell’albero di Natale ha però un precedente. Un gioco religioso medioevale celebrato in Germania il 24 dicembre, il “gioco di Adamo e di Eva” , in cui venivano riempite le piazze e le chiese di alberi di frutta e simboli dell’abbondanza per ricreare l’immagine del Paradiso. Se in origine veniva utilizzato l’albero da frutto nelle piazze, in un secondo momento venne sostituito dall’abete perché si credeva avesse poteri magici.
L’albero di Natale si diffuse dapprima in Germania per poi espandersi in tutto il Nord Europa. L’aspetto consumistico iniziò quando in Germania e in Svizzera cominciò la commercializzazione degli alberi di Natale divenendo popolari, così come la nascita del classici mercatini di Natale, tradizione dei paesi nordici.
La tradizione cristiana
Con l’avvento del Cristianesimo, l’uso dell’albero di Natale si affermò anche nella tradizione cristiana anche se la Chiesa delle origini ne vietò l’uso sostituendolo con l’agrifoglio per simboleggiare con le spine la corona di Cristo e con le bacche le gocce di sangue che escono dal capo.
In pochi sanno che fu’ lei la prima in Italia, la Regina Margherita moglie di Umberto I di Savoia, nell’Ottocento ad importare la tradizione di addobbare l’albero di Natale nella sua residenza al Quirinale. Da lì, l’idea di addobbare con luci e festoni l’albero di Natale si diffuse rapidamente in tutta Italia. Oggi insieme al Presepe è una delle tradizioni e usanze più amate del Natale.