Il mondo dei capelli è un mondo che non muore solo una volta, tanto che si parla di ricrescita capelli nell’uomo. I capelli nascono, si sviluppano, assumendo quel fusto forte e lucente, e poi cadono per cause genetiche e non. Un ciclo di vita che nell’uomo può bloccarsi più facilmente rispetto a una donna, portando al fenomeno dell’alopecia. Il punto è impedire che avvenga la definitiva atrofizzazione dei follicoli piliferi, ovvero di quelle piccole aree sottocutanee deputate alla produzione di un capello robusto e longevo.
Ricrescita capelli nell’uomo: cause che la ostacolano
Ci sono dei fattori che possono ostacolare la ricrescita capelli nell’uomo, fattori che si rifanno al tipo di capello, per esempio se è grasso o secco, e consistono in:
- eccesso di sebo: se le ghiandole sebacee, quelle deputate alla produzione della pellicola che protegge il capello ovvero il sebo, ne producono troppo, fanno diventare il capello unto, quindi grasso, con la conseguenza di attirare lo sporco e gli scarti atmosferici. Questa condizione riduce il ciclo di vita del capello perché le crosticine di sebo, sudore e detriti accumulati alla radice debilitano ogni volta il capello rinato.
- Cellule immunitarie contro i follicoli piliferi. Sono i linfociti T e non gradiscono ciò che fanno i riproduttori di capelli e quindi li attaccano.
- Lo stress e la cattiva alimentazione: una combinazione di questi due elementi indebolisce il capello e quindi ogni sua rinascita non sarà la stessa ma piena di problemi. Dal colore fiacco alla maggiore sottigliezza.
- Uso ripetuto di prodotti aggressivi. Un’errata vascolarizzazione della cute sotto il capello porta a disequilibri nella secrezione di sebo e sudore con le conseguenze dette sopra.
- Ereditarietà.
Ricrescita capelli nell’uomo: metodo
Quanto al metodo per eliminare le cause che ostacolano la ricrescita capelli nell’uomo bisogna cominciare con l’acquisizione di abitudini corrette:
- E cioè stare attenti ai prodotti che vengono spacciati per miracolosi, ovvero che assicurano una rapida ricrescita, ma trattare il cuoio capelluto come fosse un bambino, ovvero con delicatezza, utilizzando detergenti con principi attivi naturali che vanno massaggiati dolcemente e profondamente.
- Aggiornarsi sulle novità. In particolare un farmaco che inibisce l’azione sconsiderata dei linfociti T.
E poi c’è il caso in cui i difetti di ricrescita sono da imputare all’ereditarietà. Per cui nonostante gli sforzi preventivi non si può fare più di tanto. Ciò significa che è arrivato il momento di adottare tecniche specialistiche come:
- La laserterapia: con il laser è possibile stimolare la microcircolazione e attivare il processo che porta al nutrimento del capello. In questo modo se i follicoli piliferi erano a un passo dall’atrofizzarsi, con il laser si interviene prima di arrivare a quel momento portando effetti positivi sulla cheratinizzazione. Non dimentichiamoci infatti che il fusto del capello è fatto di cheratina.
- L’iniezione di plasma arricchito di piastrine. Una tecnica rivoluzionaria americana.
Ricrescita capelli nell’uomo: le tre questioni
Le tre cose che alla fine ci dobbiamo chiedere per intervenire positivamente sulla ricrescita capelli nell’uomo sono:
- Come sono le nostre abitudini?
- A quale fase del ciclo di vita del capello ci troviamo?
- Il mio caso è ereditario?
I capelli hanno un loro ciclo di vita. Una fase di forte crescita (anagen) e una di riposo (telogen). I prodotti per la ricrescita dei capelli agiscono in queste fasi. La loro funzione deve essere duplice perché in quella attiva di sviluppo devono fare in modo che questa splendida fase avvenga al meglio, senza intoppi, mentre per quanto concerne quella passiva di riposo devono stimolare, nutrire il cuoio capelluto dall’esterno, ad esempio con prodotti da spalmare, o dall’interno, ad esempio con prodotti da ingerire.
Prodotti per la ricrescita dei capelli: tipologie
Dunque quando si parla di prodotti per la ricrescita dei capelli dobbiamo fare una distinzione tra quelli che contengono principi naturali e quelli che sono fai da te. Quanto ai primi sono da menzionare:
- Prodotti in compresse o capsule, quindi dei veri e propri integratori: in commercio ce ne sono a costi contenuti che contengono un ingrediente principale come l’equiseto e l’ortica.
- Gli shampoo rivitalizzanti: non aggrediscono, quindi consentono l’uso frequente, e fanno in modo che il bulbo pilifero recuperi le forze per continuare a produrre capelli sani.
Quanto ai secondi:
- Le lozioni create mischiando oli estratti dall’oliva e dalle mandorle che uniti a frutti astringenti come il limone regolano le secrezioni di sebo e quindi liberano i pori chiusi all’altezza della radice del capello. Una volta aperto il passaggio, il fusto di cheratina può ricrescere con la giusta robustezza.
Inoltre, esiste un prodotto che potremmo definire artificiale:
- Il pettine laser: emettendo un laser a bassa frequenza stimola la ricrescita del capello e allo stesso tempo ne evita la caduta. Oltretutto contribuisce alla salute generale del cuoio capelluto grazie all’effetto igienizzante dei fotoni di luce perché permette la pulizia della chioma dai residui di sebo e dell’inquinamento.
Infine, un posto va riservato ai prodotti alimentari che conducono a un corretto stile di vita:
- Si tratta dei cibi che contengono vitamine, come quelle del gruppo B, e sali minerali, come lo zinco, che sono gli stessi elementi che andranno poi a nutrire il capello. Di conseguenza la quasi totalità delle compresse descritte sopra hanno tra gli ingredienti quelli contenuti nei cibi.
Prodotti per la ricrescita dei capelli: la funzione comune
Ciò che si evince è la duplice funzione che accomuna i prodotti per la ricrescita dei capelli. Infatti, qualunque sia il prodotto utilizzato l’effetto è quello di prevenire la caduta dei capelli e allo stesso tempo stimolare la ricrescita. Senza tralasciare anche un contenuto comune, ovvero gli ingredienti naturali.
