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6 Cose che non piacciono ai nostri cani

I nostri amici a quattrozampe oramai sono diventati di famiglia e come si rispetti comunichiamo con i nostri amici come se fossero nostri fratelli o sorelle. MA FORSE NON SAI CHE ALCUNI GESTI CHE QUOTIDIANAMENTE FACCIAMO, NON SONO DI LORO GRADIMENTO.

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Ecco un elenco di cose che non piacciono ai nostri cani:

  1. USARE LE PAROLE PIUTTOSTO CHE I GESTI. I nostri Fido imparano molto dai nostri comportamenti, gesti, pertanto comunicare con fiumi di parole non è di per sè molto efficace. I cani possono imparare il significato di alcuni termini, ma non un’infinità per cui è molto più semplice ed efficace comunicare attraverso i comportamenti ed i nostri amici risponderanno ai nostri comandi con coerenza.
  2. GUARDARLO FISSO NEGLI OCCHI. Fissare con lo sguardo un cane che non si conosce e parlare a voce alta, è il peggior modo per instaurare un’amicizia. Generalmente il cane interpreta quest’atteggiamento come una minaccia. Chiunque lo guardi dritto negli occhi è un possibile nemico, per cui tenderà ad abbaiare. Meglio approcciarsi parlando con un tono medio basso e cercando di avvicinarsi pian piano, in modo tale che il cane abbassi la difensiva.
  3. VIVERE SENZA REGOLE. I nostri cani hanno bisogno di regole. Vivere in un  ambiente privo di regole, senza nessuna limitazione, rende tutto più confuso e stressante. Non giova al carattere del cane, né lo rafforza ad eventi imprevedibili. Lasciare il cane in balia di se stesso senza limiti e regole farà diventare il vostro amico maleducato e senza freni, perché il nostro cane saprà che potrà fare quello che vorrà. Niente di più sbagliato che saltare sui divani o correre in casa quando ci sono ospiti, e allora è il momento di dargli qualche regola.
  4. OBBLIGARLO A FARE AMICIZIA CON  GLI ALTRI CANI. Non è detto che al nostro cane piaccia fare amicizia con il cane del vicino o del nostro migliore amico, quindi sarà bene non forzarlo a stringere amicizia. Certo spronare Fido ad uscire dalla cuccia e a conoscere nuovi amici è importante, ma badate ai segnali che ci manda. Ringhiare, abbaiare, o ignorare sono chiari atteggiamenti che il nostro cane non ha nessuna intenzione di fare conoscenza, quindi lasciamolo in pace.
  5. PORTARLO FUORI SOLO PER I BISOGNI. Portare fuori il quattrozampe solo per fare i bisogni, non gli permette di essere libero. Il cane ha bisogno di muoversi, correre, annusare un tronco d’albero, dei fiori, comportamenti  che per noi sembrano banali ma che permettono di assecondare la loro natura. Quindi consentitegli di passeggiare a lungo, farlo giocare al parco, e il vostro cane vi ringrazierà.
  6. ESSERE NOIOSI. Il cane aspetta pazientemente che voi torniate a casa per dedicargli un pò di coccole. Ma oggi sopraffatti dalle mille cose da sbrigare, difficilmente  potrete dedicargli attenzione. Il cane si accontenta di poco, anche quei pochi minuti di gioco possono bastare per farlo contento. E allora potreste organizzare una caccia al tesoro, magari nascondendo delle piccole ricompense che siano croccantini o giocattoli in varie scatole. Cosi romperete la solite routine noiosa e stimolerete in modo divertente il vostro migliore amico.