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2000 nuovi posti di lavoro nella Pubblica Amministrazione

2000 nuovi posti di lavoro stanno per essere messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione.

Marianna Madia Ministro Pubblica Istruzione
Marianna Madia Ministro Pubblica Istruzione

Finalmente una buona notizia per chi da anni aspetta di essere assunto come Statale. Sono molti i precari che attendevano di essere assunti. Infatti, il ministero della Pubblica Amministrazione ha programmato un decreto per per l’assunzione di quasi 2000 unità nel lavoro statale. Il decreto è già stato firmato dal Ministro senza portfolio, Marianna Madia e attende solo la firma del MeF (Ministero dell’Economia e Finanze) per essere bandito.  Una promessa che era stata fatta dallo stesso Ministro non molto tempo fa e che, a quanto pare, è stata mantenuta. La riforma Madia ha messo al centro il grave problema del precariato storico, e serve a favorire l’assunzione di chi ha visto un concorso negli ultimi anni. Inoltre per chi non ha vinto un concorso, ma ha lavorato negli ultimi anni, avrà la possibilità di essere assunto.

Quanti posti di lavoro e dove?

Si evince dal nuovo decreto che sono previsti ben 1.315 posti nella Pubblica Amministrazione, di cui 12 di queste sono rivolti ai dirigenti, 259 posti per lavorare all’Inps, 301 unità saranno poi collocate al Ministero dei Beni Culturali e 130 posti, invece, per il Ministero della Giustizia. I posti che restano, 788 in totale sono da mettere a bando ed è già prevista la possibilità di assunzione. Le nuove assunzioni sono state rese possibili grazie ai budget accumulati nelle diverse annate. I posti di lavoro sono stati assegnati grazie alla conclusione dell’operazione della mobilità delle Provincie.

Una speranza per molti

Come ha voluto dichiarare il Ministro Madia questo piano: “punta ad assumere più facilmente le professionalità di cui la pubblica amministrazione ha necessità”.   Un bisogno urgente e primario visto la scarsa professionalità di alcuni dipendenti. Certo, duemila assunzioni non sono molte se ci basiamo sulla grande mole di disoccupati che aumentano ogni giorno nel nostro paese ma è  sempre un inizio e speriamo, in futuro, che ci siano altri decreti simili.