Avete mai fatto caso che non appena decidete di mettervi a dieta improvvisamente spuntano fuori compleanni, matrimoni, pranzi di famiglia a cui non è possibile sottrarsi?
Pur volendo mantenere i nostri buoni propositi ci imbatteremo sempre, nel nostro percorso di dimagrimento, in cene o eventi a cui pur non volendo (o magari volendo) parteciperemo, ecco quindi un po’ di consigli pratici da applicare in queste situazioni; abbiate la consapevolezza però che mangiando fuori assumerete, sicuramente, più calorie di quelle previste dalla vostra dieta, ma qui l’obiettivo è quello di cercare di arginare il “danno” e godervi una bella serata senza sentirvi in colpa. Vediamo insieme qualche situazione tipo.
Cena al ristorante: l’errore più comune che si fa in questa situazione, è quello di morire di fame tutto il giorno per ridurre le calorie assunte, ma non c’è nulla di più sbagliato! Cercate, invece, di mangiare secondo la vostra dieta a colazione e a pranzo, togliendo magari l’olio che sicuramente troverete abbondantemente nelle pietanze serali e fate una merenda prima, per non arrivare troppo nervosi e affamati a cena con gli amici. Quando sarete a tavola, se gli altri ordinano un antipasto voi fatevi portare contestualmente delle verdure (all’agro o grigliate), mi raccomando chiarite bene con il cameriere che le verdure vi devono arrivare insieme agli antipasti, così non avrete la tentazione di assaggiare dai piatti degli altri e ingannerete la fame nell’attesa della portata principale. Riguardo a quest’ultima magari dirò cose scontate, ma cercate di orientarvi su cose semplici ad esempio carne bianca o pesce alla griglia (tagliata di pollo, calamari alla piastra etc..), evitate cose troppo condite o elaborate, evitate i primi e ovviamente evitate i fritti. Per quanto riguarda le bevande, se potete, bevete acqua naturale, altrimenti, concedetevi o un bicchiere di vino bianco o una birra piccola, assolutamente da escludere le bibite gassate o i succhi di frutta. Al termine della cena se tutti prendono un dolce ordinate un ananas (di solito ce l’hanno tutti i ristoranti!), sembrano calorie inutili da aggiungere al pasto, ma meglio quello, che assaggiare un cucchiaino di tiramisù dal vostro vicino!
Cena in pizzeria: il consiglio è sempre di non arrivare troppo affamati, quindi seguite la vostra dieta togliendo però i carboidrati che mangerete chiaramente a cena. Per antipasto invece dei fantastici frittini, optate per un contorno di verdure oppure per le bruschette con il pomodoro (evitate le bruschette miste che sono piene di salse e olio). Per la scelta della pizza escludete quelle troppo condite e quelle con la mozzarella (solo questo condimento possiede un apporto calorico di circa 150/200 calorie!). L’opzione migliore è la marinara, meglio se integrale, oppure la focaccia rucola e pachino (chiedete magari che non ve la imbevano d’olio). Un altro trucco è quello di non mangiare il bordo e al limite lasciare una o due fette per ridurre l’introduzione di calorie. Per le bevande e il dolce seguite le stesse indicazioni della cena al ristorante.
Aperitivo: il primo consiglio che posso darvi è che se avete qualche margine di trattativa, provate a barattare l’aperitivo con una cena o una pizza, perché sono più facilmente gestibili per chi è a dieta, se invece non avete alternativa, vi consiglio di mangiare prima la vostra cena dietetica a casa e durante l’aperitivo sorseggiare un bicchiere di vino bianco, scegliendo le verdure dal buffet, se ci sono, e magari un assaggio di pasta (proprio per non fare gli asociali). Purtroppo gli aperitivi sono il festival del carboidrato unto, quindi, è difficile divincolarsi dalle calorie!
Cena a casa di amici: se conoscete bene la padrona di casa potete pensare di portarvi la cena (sembra un po’ triste lo so, ma considerate che agli altri poco importa di quello che mangiate e se a voi non pesa, potrete rispettare la vostra dieta senza dare alcuna incombenza a chi vi invita) in alternativa, ovviamente, potete mangiate quello che c’è in piccole porzioni, cercando quindi di ridurre le calorie ingerite.
Ci sono degli aspetti importanti che non vanno sottovalutati quando decidiamo di metterci a dieta, come ad esempio stabilire correttamente le calorie da assumere per dimagrire, di cui ne parlo ampiamente qui (quante calorie assumere al giorno per dimagrire) o la scelta del periodo in cui mettersi a dieta (di certo non possiamo prevedere gli inviti a cene o aperitivi, ma evitiamo di metterci a dieta a due settimane dal Natale perché non servirebbe a molto!).
Su quest’ultimo argomento vi espongo il mio personale punto di vista, ovviamente opinabile: io ritengo che nelle prime fasi di dieta (almeno due settimane consecutive, anche tre) sarebbe meglio non fare sgarri, non perché questi siano deleteri in senso assoluto, ma perché rallentano inevitabilmente la perdita di peso. I primi periodi, infatti, sono i più duri: dobbiamo abituarci ad una alimentazione nuova, fatta di diverse rinunce e se non vediamo immediatamente dei risultati tendiamo a demoralizzarci, quindi secondo me, sarebbe più appropriato seguire un regime controllato per un certo periodo consecutivo, per riprogrammare il cervello e per poter gioire subito di piccoli progressi, inoltre il peso ha bisogno di tempo per stabilizzarsi e fare subito degli sbalzi calorici non aiuta il consolidamento.
Io come periodo per iniziare una dieta scelgo, generalmente, metà/fine febbraio: siamo abbastanza appesantiti dal Natale dove ci siamo tolti parecchi sfizi, il carnevale è passato, manca ancora un po’ alla Pasqua e i matrimoni di solito aspettano la bella stagione!