Risarcimento danni assicurazione Rc capofamiglia, come fare quando l’assicurazione paga ma anche quando la compagnia, invece, si rifiuta di concedere l’indennizzo.

Per assicurare la casa, ai fini della responsabilità civile, dai piccoli e grandi incidenti legati alla vita quotidiana, le compagnie di assicurazione propongono la cosiddetta Rc capofamiglia. Trattasi, nello specifico, di una polizza assicurativa che, contrariamente a quanto emerge dal nome, copre pure i familiari che vivono sotto lo stesso tetto e quasi sempre nella copertura base sono inclusi pure i danni eventualmente causati dagli animali domestici. Ma cosa fare in caso di sinistro?
Denuncia danni Rc capofamiglia entro tre giorni
Ebbene, in accordo con quanto riporta Altroconsumo attraverso il proprio sito Internet, in tal caso la prima cosa da fare è quella di presentare la denuncia attraverso una raccomandata A.R.. La denuncia deve essere presentata di norma entro tre giorni da quando si è verificato il sinistro o entro termini che possono essere più lunghi se questi sono stabiliti ed indicati esplicitamente nel contratto.
Indennizzo Rc capofamiglia si prescrive entro due anni
Nel caso in cui la compagnia proceda con la liquidazione del sinistro, il diritto a ricevere l’indennizzo si prescrive entro due anni dal momento in cui è stata presentata la richiesta di risarcimento.
Cosa fare se la compagnia di assicurazione non paga
Nel caso in cui invece la compagnia di assicurazione non dovesse pagare, allora l’assicurato dovrà fare causa alla società. Spesso in questi casi nel rapporto tra l’assicurato ed il danneggiato la compagnia non liquida il danno in quanto ritiene che il proprio cliente non abbia colpa. Ecco perché, già al momento della denuncia, è bene che l’assicurato indichi esplicitamente alla compagnia di procedere andando a risarcire direttamente il danneggiato che in merito deve essere tenuto al corrente inviando copia della richiesta di risarcimento.
http://www.altroconsumo.it/soldi/assicurazioni/news/polizze-rc-capofamiglia-n545130