Ricerca lavoro, come evitare le truffe più frequenti, dagli annunci con cui si richiedono somme di denaro ai book fotografici e passando per l’iscrizione a club, associazioni piramidali e catene di Sant’Antonio.

Molti dei giovani attualmente disoccupati in Italia sono pronti ad accettare qualsiasi proposta di lavoro lecita e dignitosa pur di evitare di rimanere a spasso. Pur tuttavia non mancano i truffatori che sfruttano questo bisogno per illudere e raggirare tantissime persone.
Truffe lavoro: i casi più frequenti
Di conseguenza è bene capire quelle che di norma sono le offerte di lavoro truffaldine più frequenti a partire dal classico raggiro del provino cui segue la richiesta di accesso ad un corso di formazione a pagamento con la promessa di un’assunzione che poi non ci sarà mai. Inoltre, secondo quanto riportato dall’Unc – Unione Nazionale Consumatori, tra i casi di truffa più frequenti ci sono quelli che prevedono lavoro a domicilio con lauti guadagni, la realizzazione di un costoso book fotografico, ed anche l’iscrizione a club ed associazioni che nascondono meccanismi di vendita piramidali. Sono inoltre spesso delle truffe gli annunci di lavoro che via mail propongono un’occupazione in qualità di intermediario finanziario, oppure come installatore di distributori automatici di gadget e di caramelle.
Quando l’offerta di lavoro è una truffa
Ci sono poi alcuni aspetti che lasciano intendere come l’offerta di lavoro sia una truffa. Questo avviene per esempio quando il presunto datore di lavoro ha fretta di ‘concludere’ l’assunzione e/o quando per iniziare l’attività vengono richieste delle somme di denaro. E se ci viene proposto un contratto da firmare, è bene leggerlo attentamente dall’inizio alla fine così come di questo si deve esigere una copia scritta che sia timbrata.
http://www.consumatori.it/truffe/truffe-lavoro-linchiesta-unc/#.VqtEQfnhDIU