Viviamo sempre con la voglia di scappare,di andare via, lontano da questa realtà che ci tiene stretti e non ci permette di esprimerci. Ma quanto conosciamo veramente la nostra realtà,il mondo che ci circonda? Quanto davvero conosciamo che le persone che ci circondano? Quanto davvero possiamo dire che la realtà in cui viviamo è brutta,mentre quella degli altri è migliore?
Se facessimo un’attenta analisi, ci renderemmo conto che siamo più informati su ciò che accade nel mondo,che ciò che accade sotto i nostri occhi. Se ci chiedessero i nomi dei più grandi registi,attori o artisti americani sapremmo dire tutto,ma proprio tutto su di loro. Ma se dicessero Fellini? De Sica? Umberto Eco? Si, potreste chi sono,ma non cosa hanno fatto nella loro lunga vita.
Questo è molto strano, perchè l’Italia è considerata come uno degli Stati dove esistono il maggior numero di opere d’arte. Pensateci un momento:partendo dalla Sicilia fino alla Campania ci sono i più grandi esempi di arte greca (vedi templi greci come quelli ad Augusta o Pestum) e romana (come gli scavi di Pompei); si sale verso il Lazio e Abruzzo,terre simbolo della civiltà etrusca e la magnifica e grandiosa civiltà romana; giungiamo poi in Toscana ed Emilia-romagna dove l’umanesimo e il Rinascimento ha lasciato un’eredità stupenda, e infine il Nord Italia, sede delle città industriali per eccellenza.
Come vedete non stiamo messi tanto male. Forse l’unico problema per cui non riusciamo a vedere quanto di bello abbiamo è dovuto al fatto che siamo scoraggiati,delusi,amareggiati dal fatto che secondo noi tante volta la cultura non paga. Sapete che vi dico:che è una grandissima bugia! Se una persona si impegna si specializza, si forma, si crea, insomma diventa QUALCUNO, allora portà avere un buon risultato. Se questo non dovesse avvenire, allora in quel caso si fa le valigie e si parte, ma con la convinzione di aver fatto tutto il possibile per cambiare la sua realtà.
Quello che deve essere importante è che noi cittadini (giovani e non) dobbiamo informarci sulla nostra realtà, su cosa accade intorno a noi, per poter sviluppare non solo un occhio critico, ma anche per comprendere che la nostra realtà può essere cambiata SOLO attraverso la partecipazione attiva di ognuno di noi e con l’aiuto di tutti (così come diceva il nostro amato Leopardi) poter sperare nel cambiamento.