Ci potrebbero essere possibilità di proroga per l’Opzione Donna. Infatti, un emendamento della Legge di Stabilità 2016 prevede di avere accesso al regime sperimentale anche nel 2016, e quindi andare prima in pensione. Ovviamente ci sono dei paletti perché occorre verificare che ci siano le risorse.
Novità per le pensioni?
Quindi ora il governo dovrà comunicare all’Inps entro il 30 settembre 2016 i dati riguardanti il monitoraggio della sperimentazione dell’Opzione Donna. La cifra necessaria per riattivare nuovamente l’opzione donna è di circa 2,5 miliardi di euro.
Cos’è “Opzione Donna”? E’ un’opportunità per le donne che lavorano come dipendenti o private che abbiano compiuto 57 anni e 3 mesi di età per le statali o 58 anni e 3 mesi per le autonome e 35 di contributi di chiedere la pensione anticipata. È ovvio che la pensione sarà inferiore rispetto a chi ha maturato più contributi e ha l’età pensionabile. I requisiti devono, attualmente, essere maturati entro la data del 31 dicembre 2015.