Gli amanti dei viaggi sanno che la prima cosa fondamentale e indispensabile per mettersi in viaggio è avere un passaporto e per di più valido. Il passaporto infatti è quel documento di riconoscimento che identifica chi lo possiede come cittadino dello stato che rilascia il passaporto e che permette di entrare o transitare in altri stati. Il passaporto quindi è un documento indispensabile che permette di viaggiare in tranquillità in altri paesi esteri passando per le zone di confine dove si deve mostrare questo documento.
Essere cittadini italiani ha il grande vantaggio di consentire al legittimo proprietario di aver accesso garantito a moltissimi paesi. Quindi è un passaporto molto prestigioso se si pensa che invece molti paesi concedono accessi molto più restrittivi e limitanti.
Una società di consulenza finanziaria, la Arton Capital, ha stilato una lista che mette in ordine di “potenza” i passaporti di tutto il mondo in base al numero di paesi che si possono visitare. Nei primi posti troviamo Stati Uniti e l’Inghilterra con 147 paesi visitabili. Seguono Francia, Germania e Corea del Sud con 145 paesi. Poi la Svezia e l’Italia a cui seguono Singapore, Danimarca, Finlandia, Lussemburgo, Giappone e Paesi Bassi; al quinto posto troviamo la Svizzera. Quindi le grosse economie sono le più potenti e le più avvantaggiate. Nei gradini inferiori di questo ipotetico podio si trovano invece i passaporti di Isole Salomone, del Myanmar, del Sud Sudan, di Sao Tome e Principe e delle terre Palestinesi consentendo l’accesso a soli 20 paesi esteri.
