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Maturità 2016: Tesina – Come prepararla al meglio

Maturità 2016: Tesina - Come prepararla
Maturità 2016: Tesina – Come prepararla

CHE COS’È E PERCHÉ È IMPORTANTE

Ogni esame di Maturità svoltosi fino ad ora, è sempre terminato con il colloquio orale tra il candidato e la commissione costituita sia da membri interni che da membri esterni. All’inizio di ogni prova orale, ogni candidato è tenuto ad esporre una propria presentazione. La presentazione (meglio conosciuta come tesina) è il resoconto di un percorso svolto dal candidato nell’arco del quinquennio scolastico e che può avere, come argomento di fondo, un qualunque tema scelto dal candidato stesso.

Il lavoro della tesina è un lavoro abbastanza lungo e complesso, a cui il maturando deve cominciare a pensare subito, in modo tale da creare ottimi collegamenti tra le discipline e l’argomento affrontato nella propria presentazione. La grande importanza della tesina è sicuramente dettata da un fattore principalmente psicologico: sotto legge dello stesso Miur, il candidato ha il diritto di cominciare con un proprio argomento in modo tale da sentirsi a proprio agio e scaricare, almeno parzialmente, la tensione accumulatasi prima dell’inizio della prova.

QUANDO PENSARE A SCRIVERE LA TESINA E COME

Come detto nel paragrafo precedente, la tesina è frutto di un duro lavoro. L’approccio alla propria presentazione per la prova orale deve essere quasi immediato: dopo il mese di Settembre, mese in cui cominciano le prime spiegazione e mese in cui si comincia ad avere un’infarinatura generale del programma del quinto anno, bisogna seriamente cominciare a pensare all’argomento della propria tesina di Maturità. Creare delle mappe concettuali, degli schemi e sopratutto avere un’idea di fondo, è fondamentale per non sbagliare in sede d’esame davanti a tutta la commissione che, spesso e volentieri, chiede al candidato il motivo per il quale abbia scelto l’argomento trattato. Ad esempio, potrebbe capitare che se un maturando parla del pessimismo, la commissione può decidere di chiedere spiegazioni al riguardo oppure sui collegamenti che vengono fatti con le varie discipline.

L’ARGOMENTO DI FONDO E I COLLEGAMENTI

La scelta dell’argomento su cui la tesina deve basarsi prevalentemente è fondamentale. Esso è il frutto di esperienze didattiche o personali del candidato stesso, che deve essere agile a trovare gli opportuni collegamenti con le discipline studiate durante il corso dell’anno scolastico. Una cosa importante da ricordare è la seguente: forzare una materia per farla centrare contestualmente con il proprio argomento, può diventare un’arma a doppio taglio, in quanto la commissione potrebbe far notare l’errore e cominciare a fare domande in merito. Preferibilmente, quindi, bisogna inserire argomenti delle discipline consoni all’argomento di base che viene trattato. In caso, il candidato non riesca a trovare alcuna strada affinché il collegamento possa avvenire, è consigliabile non inserire la materia nella disciplina, anche perché non è obbligatorio inserirle tutte.

METODI DI SCRITTURA E DI PRESENTAZIONE

Ciò che nella tesina di Maturità è fondamentale, è non dilungarsi troppo sugli argomenti delle discipline, in modo tale che i commissari possano porre domande al candidato in merito alla propria tesina. Così facendo, le domande che verranno poste saranno di più facile risposta. Il metodo di presentazione più famoso al giorno d’oggi è il Power Point, tramite il quale si possono inserire immagini e video.