Che sia bianca, nera, rosata, che sia uva fragola o uvetta, questo meraviglioso e gustoso alimento ricavato dall’infruttescenza della vite presenta caratteristiche curative straordinarie.
E’ indicato in caso di stanchezza, artrite, vene varicose, stitichezza e malattie della pelle. Ha proprietà antivirali, è antiossidante e anticancro, grazie al contenuto di polifenoli, di resveratrolo e di quercetina.
Grazie alle sue proprietà, migliora la salute del cuore spazzando via l’eccesso di radicali liberi e di grassi e aiutando i vasi sanguigni a rimanere elastici. Contiene vitamina B1, B2, B3 e B9 e, in proporzione inferiore, vitamina A e C.
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Proprietà terapeutiche in base al tipo di uva:
L’uva bianca è la più diuretica, poiché, rispetto agli altri tipi di uva, contiene meno tannini.
L’uva nera contiene maggiori quantità di sostanze antiossidanti, importantissime nella lotta ai radicali liberi e contro l’invecchiamento cellulare. Molto utile per la protezione di cuore, vasi venosi e circolazione.
L’uva rosata ha un buon contenuto di flavonoidi ma meno di quelli dell’uva rossa. Anche quest’uva favorisce il buon funzionamento cardiocircolatorio.
L’uva fragola è fonte di carotenoidi e acido folico ed è utile per proteggere pelle, occhi e sistema nervoso.
L’uvetta è ovviamente la più ricca di zuccheri e va consumata con moderazione, ma è un’ottima fonte di potassio, utilissimo durante gli sforzi fisici intensi e per regolare l’ipertensione arteriosa.
Comparsa sulla terra tra i 130 e i 200 milioni di anni fa, in coincidenza con la differenziazione dei mammiferi dagli altri vertebrati, la vite mette a disposizione le sue qualità terapeutiche attraverso la notissima “ampeloterapia”, o cura dell’uva.
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La cura con l’uva
Va iniziata ad ottobre e consiste in una dieta di 2-3 settimane in cui si mangia esclusivamente uva. Grazie ai sali minerali presenti negli acini e alla loro funzione depurativa e diuretica, la dieta dell’uva è particolarmente indicata in caso di uricemia, colesterolo elevato, calcoli ai reni, debolezza, ma anche per restituire bellezza alla pelle. L’alto contenuto di fibre la rendono inoltre indicata per regolarizzare l’intestino.
Come praticare la cura dell’uva
Consiste nel nutrirsi solo di uva per 2-3 giorni fino a un massimo di tre settimane. Si inizia con il consumo di 500 g di uva al dì, per poi arrivare al consumo di 1 Kg d’uva alla fine della prima settimana fino ad un massimo di 2 kg al dì al termine della dieta. Non sono consentiti altri cibi. La cura può essere praticata per 24 ore, una volta a settimana oppure solo parzialmente; ad esempio, per alcuni giorni si possono sostituire uno o più pasti con circa 300 g d’uva.