La cannabis è composta da oltre 100 sostanze chimiche. I più predominanti sono il tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD) . Il THC è il composto psicoattivo responsabile dei classici effetti derivante dal consumo di cannabis, come moderata euforia e senso di “pace”.
La Convenzione di Vienna del 1971 considerava questa sostanza come “narcotica”. Il CBD non è psicoattivo ed è ottenuto attraverso l’estrazione del fiore di marijuana. Questo composto ha una lunga lista di effetti benefici per l’uomo. In poche parole, è la parte “buona” della cannabis e quella che non ha quell’effetto psicoattivo che ti fa sentire “high” o “stoned” .
L’utilizzo è comune tra i pazienti con sclerosi multipla, data la comprovata efficacia nel ridurre gli spasmi muscolari tipici di questa malattia.
Dove comprare i prodotti al CBD?
Molti negozi specializzati hanno sfruttato le proprietà del CBD, dando vita a numerosi prodotti a base di marijuana. Tra i vari prodotti troviamo olii, infiorescenze e tisane, tutti prodotti che possono essere acquistati e consumati senza problemi.
In Italia, la marijuana è considerata legale solo se presenta livelli di THC inferiori allo 0,6%. La produzione e commercializzazione sono considerati legali qualora la cannabis abbia un contenuto di principio attivo che non superi lo 0.2%.
Nel 2017, la Svizzera ha iniziato a sperimentare la legalizzazione della marijuana con un contenuto di THC inferiore all’1%, limite comunque superiore a quello concesso dalla regolamentazione italiana.
Cosa sono le infiorescenze al CBD?
L’erba che non solo ti permette di fare le cose, ma ti spinge anche a farle!
Spesso quando si è “fumati” si ha poca voglia di fare… Il CBD a differenza del THC non crea quel senso di “noia” comune di alcune erbe.
Con le infiorescenze CBD sei sempre attivo, quindi l’uso non provoca i classici effetti della marijuana tradizionale, difatti non vi è nessun problema nel affrontare le faccende quotidiane mantenendo la lucidità anche dopo l’uso.
In italia è legale il CBD?
La legge n. 242/2016 ha espressamente riconosciuto l’uso legale della cannabis nei limiti, tuttavia, del contenuto di principio attivo (il cosiddetto tetraidrocannabinolo o THC) “ 0,2% ed entro il limite dello 0,6%”.
Questo significa che le “infiorescenze legali” che prima erano quasi tutti prodotti di scarto nella filiera della canapa industriale per essere davvero legali e rimanere in commercio devono presentare un basso contenuto di THC (la parte “psicoattiva” della pianta, distinta dal CBD, quella con effetti rilassanti).
Grow Shop e shop on line di prodotto con base CBD
Ormai in tutte le città italiane ed in molti comuni sono nate attività legate alla canapa ed al mondo del CBD con Brand come EasyJoint, CBWeed, CBDMania, Legal Weed o Maria Salvador del famoso artista J-AX. L’unica limitazione ad ora imposta a questi esercizi, oltre ai limiti di THC spiegati prima è la distanza dalle scuole.
Alcuni di questi brand hanno puntato anche sugli shop on line, veri e propri sistemi di e-commerce, come la start-up cbdmania.it che si differenzia per la qualità cannabis light disponibile nello shop online dove è disponibile persino una raccolta a punti, CBD Punti che permettono di accedere alle CBD Cards, dei coupon per effettuare acquisti di infiorescenze gratis!