Molti vip, fra cui: Alvaro Soler, Arisa, Totti, Juliana Moreira, e tanti altri, scendono in campo per dire NO AL BULLISMO. L’idea e’ partita dal telefono azzurro, in occasione della prima nazionale contro il bullismo, e che si terra’ il 07 febbraio 2017.
La campagna e’ iniziata a meta’ gennaio, con il lancio di un videomessaggio da parte di Francesco Totti e che ha avuto migliaia e migliaia di visualizzazioni.
Storie di bullismo
Al giorno d’oggi, questo argomento e’ molto trattato, soprattutto dopo l’aumento di episodi di bullismo, che va via via sempre piu’ crescendo. Spesso in Tv, ascoltiamo storie di ragazzi che purtroppo vengono bullizzati.
Impressa nella mia mente, c’e’ la storia di quel ragazzo romano, che si e’ suicidato perche’ deriso dai propri compagni, in quanto probabilmente gay. Copio ed incollo chiusa di un articolo tratto dal corriere della sera:
“Navigando su internet, però, si trova anche un altro profilo dedicato “al ragazzo con i pantaloni rosa”. Il nome è storpiato, la foto con la parrucca è sua, la bacheca sembra essere curata da qualcun altro che, ogni giorno, annota le sue frasi senza senso. Uno sfottò, certo. Ma nulla di omofobo, più un gioco tra ragazzi. Decisamente troppo per morire a 15 anni.”
Una storia straziante, e che fa riflettere molto. Siamo nel 2017, e purtroppo ci sono ancora troppi pregiudizi e ancora troppa ignoranza. Ognuno di noi, e’ libero di pensare cio’ che vuole, ma non e’ assolutamente libero di calpestare la dignita’ altrui, ma soprattutto di far morire giorno dopo giorno bambini indifesi e piu’ deboli.
Questo non e’ giusto!