Quando si parla di frutta di stagione e la stagione in questione è l’estate (soprattutto nella seconda parte, a cominciare da Agosto), non si può non parlare di lei, l’uva! C’è chi la preferisce “bianca” e chi invece la preferisce “nera“, ma c’è anche chi la preferisce di entrambi i colori e questo è dovuto al suo essere un frutto molto gradito per il suo aspetto a grappolo e il suo gusto dolce, non a caso i chicchi d’uva sono davvero una tentazione!
L’uva è il frutto della vite mentre il prodotto della spremitura dell’uva è il vino. La vite è originaria del Mar Nero e già nei tempi antichissimi era considerata una pianta sacra per il suo prodotto finale, il vino, appunto. Oggi, la vite cosiddetta europea viene largamente coltivata nei Paesi del bacino del Mediterraneo e consumata per i suoi frutti, l’uva da cui si ottiene il vino.
D’altra parte, l’uva è un frutto dalle notevoli proprietà; anzi, si può dire che l’uva è uno dei frutti più sani e completi, con importanti effetti terapeutici.
Innanzitutto, l’uva è ricca di zuccheri e minerali come il potassio, il calcio e il magnesio; inoltre, essa contiene anche le vitamine A, B, C. Nell’uva si trovano anche pectina e acidi organici.
Per quanto riguarda le proprietà terapeutiche dell’uva, cominciando dalla constatazione che essa è molto digeribile, si può aggiungere che:
- è lassativa e diuretica
- è utile per la cura della stitichezza, della dispepsia, delle emorroidi, della calcolosi urica ed epatica
- favorisce le digestione e la secrezione dei succhi gastrici
- favorisce le funzioni del fegato e in particolare la secrezione della bile
- stimola l’appetito
- diminuisce la fermentazione intestinale
- riduce il livello di colesterolo nel sangue e di acido urico
- ha effetti benefici sul sistema nervoso
- ha effetti benefici sulla pelle; il succo d’uva, ad esempio, contiene proprietà rassodanti e tonificanti, quindi lo stesso può essere usato come lozione da passare sul viso
- le foglie della vite, con il loro effetto astringente, sono utili per la realizzazione di infusi mirati alla cura della couperose e di pediluvi.
Insomma, queste sono solo alcuni degli innumerevoli benefici apportati dall’uva. Vale la pena, infatti, consumare con piacere l’uva e così come si consiglia per qualsiasi tipo di frutta, il momento migliore della giornata per assimilare al meglio i benefici di essa è il mattino, a digiuno.
Quando si parla di uva ci si può imbattere in un termine specifico che è quello di ampeloterapia: si tratta di una terapia nota già ai tempi degli antichi romani e che si fonda sull’uso dell’uva, per trarne effetti ricostituenti e disintossicanti. L’ampeloterapia si pratica mangiando solo frutta nell’arco dell’intera giornata, fino a 2-3 chili al giorno, e in sostituzione di qualsiasi altro cibo, per un massimo di 2-3 giorni.
Prime di iniziare una trattamento di ampeloterapia è sempre bene consultare il medico che può valutare se la stessa può andar bene nel vostro caso. Mai iniziare dei trattamenti alimentari “alternativi”, anche se per pochi giorni, in maniera fai dai te.
Fonte: Enciclopedia del Benessere, IL TEMPO Editrice Romana srl – Roma – in concessione per l’edizione LA SICILIA Domenico Sanfilippo Editore Spa