Tra i bisogni fondamentali dell’uomo, il dormire ne rappresenta uno dei basilari, ma troppe volte viene sottovalutato.
Dormire male infatti può causare l’abbassamento delle difese immunitarie, farci perdere concentrazione, alterare il metabolismo e agire molto negativamente sul nostro umore. Soprattutto questo ultimo aspetto può portare anche a gravi forme di depressione.
Gli effetti negativi però non sono immediati e molte volte si tende ad addurli ad altre tipi di cause.
Molte volte le cause sono difficili da individuare e possono perdurare per molto tempo. Anche dopo aver ristabilito un sano modo di dormire.
Molto importante quindi sono le ore di riposo, cioè circa 8 ore al giorno, ma soprattutto la qualità delle ore dormite e cioè senza interruzioni.
Alcuni sintomi sono però molto semplici da individuare.
Infatti se prima di addormentarvi passano più di 30 minuti, oppure vi svegliate frequentemente durante la notte, sta a significare che c’è qualcosa che non va.
Nel caso dei risvegli notturni, se dovessero durare più di 15 minuti è buona regola alzarsi per favorire l’arrivo della stanchezza, piuttosto che stare a letto stesi, nella speranza di riaddormentarsi.
Le regole da seguire per avere un buon sonno ristoratore sono semplici, ma in moltissimi casi non vengono applicate.
Vediamo in dettaglio 10 semplicissime regole da seguire, consigliate dagli esperti, per godersi un buon sonno ristoratore.
Regole che per avere effetto dovrebbero essere seguite costantemente.
- Cercare di coricarsi ed alzarsi sempre alla stessa ora, evitando di poltrire svegli o nel dormiveglia nel letto. Quando si è a letto bisognerebbe almeno passare l’85 percento del tempo dormendo.
- Prima di andare a dormire, evitare esercizio fisico. La stanchezza infatti non concilia il sonno.
- Evitare nelle ore precedenti al sonno di praticare attività particolarmente coinvolgenti mentalmente, come usare il computer, studiare, oppure usare i videogiochi.
- Evitare i sonnellini pomeridiani o diurni. Se proprio non ce la fate vi potete concedere giusto un riposino dopo pranzo.
- Evitare nelle ore serali, tabacco, caffè, cioccolato ed alcolici. Privilegiare bevande o infusi a base di melissa, valeriana, o camomilla o comunque con erbe rilassanti. Al massimo bere mezzo bicchiere di acqua naturale non gasata a temperatura ambiente 10 minuti prima di coricarsi.
- Evitare cene troppo abbondanti che andrebbero ad affaticare la digestione. Evitare assolutamente cibi troppo salati o piccanti che causerebbero inevitabile arsura durante la notte.
- Espletare i bisogni fisiologici prima di andare a dormire.
- La stanza in cui si dorme deve essere buia e silenziosa e a temperatura adeguata. Troppo freddo o troppo caldo non aiutano un buon riposo.
- La camera dove si dorme dovrebbe essere priva di televisioni, computer o altri attrezzi elettronici e dovrebbe essere usata solo per dormire.
- Spegnete il cellulare.
Tutti questi consigli sono utili per avere un ambiente sano e privo di stimoli che potrebbero andare a disturbare il sistema nervoso centrale.
Infatti, luci, televisione, rumori, attivano i recettori di veglia, oppure il solo pensiero che è presente la televisione in camera, oppure che sia un ambiente vissuto anche in orario diurno, può indurre l’inconscio a rendere difficile l’addormentarsi, oppure il mantenimento del sonno.