Il caldo estivo, l’ansia e la paura sono alcuni dei fattori che causano iperidrosi o eccessiva sudorazione.
Iperidrosi e caldo estivo
Arriva l’estate, lo ha fatto prima dell’inizio ufficiale stampato sul calendario, senza farci abituare, e l’iperidrosi può dare il meglio di sé. Il giorno prima avevamo la giacca leggera per la primavera ma qualche ora dopo succede che la giacca non serve affatto. Le ascelle cominciano a colare anche stando fermi, i capelli diventano umidi dopo qualche minuto. Eppure il barometro è distante dai 40. Diamo la colpa all’umidità, arriviamo ad odiarla, a dire che è meglio dov’è asciutto, secco, ma quelli all’asciutto vorrebbero dirci il contrario. E se lavoriamo e le ferie tardano a venire? Magliette zuppe e capelli effetto bagnato senza gel; oppure una buona dose di prurito dovuta alla pelle dei piedi che si sfalda.
Iperidrosi e ansia
Per esempio, in caso di preoccupazioni improvvise, come l’aver ricevuto una brutta notizia, ai soggetti predisposti all’iperidrosi può capitare di avvertire una sensazione di calore sul viso o di mille gocce che camminano in mezzo ai capelli! Questo è uno dei casi in cui le vampate si possono verificare anche in inverno, quando al contrario il freddo dovrebbe tenere tutti asciutti.
Iperidrosi e paura
Quante volte abbiamo paura di fallire, o che questo fallimento avvenga davanti a tutti, dove ci sembra di non avere una via d’uscita se non quella di coprirci il viso dalla vergogna? L’iperidrosi non tarda a manifestarsi, e con le stesse sensazioni di quando l’ansia prende il sopravvento. Ma l’immagine lampante di noi è un viso che tende ad arrossire e un’espressione che diventa buffa come se ci sentissimo i più tonti del mondo.
Iperidrosi e disagi
- siamo in mezzo alla gente e non vorremmo esserlo;
- abbiamo un apparato gastro-intestinale sensibile e potremmo sentire farfalle indesiderate allo stomaco;
- macchie umide che si estendono sulla maglietta come se avessimo corso una maratona;
- il tutto potrebbe portarci a fare delle rinunce importanti.
Soluzioni?
Esistono molti deodoranti in commercio che permettono una migliore traspirazione, soprattutto in caso di iperidrosi ascellare. Come esistono prodotti detergenti che contribuiscono a coprire il fenomeno. Ma come in molti casi che riguardano la salute, l’intervento chirurgico è la strada definitiva. Si tratta di tecniche mini invasive a carico del nervo simpatico toracico. Si può intervenire chiudendo o asportando. Naturalmente tutto eseguito in anestesia generale.
Effetti collaterali dell’intervento
In mani esperte, gli effetti collaterali sono di minima entità e si possono manifestare, per esempio, con una leggera sudorazione in altre parti del corpo che diminuisce gradualmente. Quindi un effetto passeggero.
Attenzione, ricorrere a mani esperte!