Incentivi cinema e audiovisivo, come funziona il nuovo Fondo da minimo 400 milioni grazie alla nuova Legge che, tra l’altro, abolisce ai fini dell’attribuzione dei finanziamenti le commissioni ministeriali.
Grazie alla nuova Legge Cinema, ed all’unificazione delle attuali risorse del Fus Cinema e del Tax Credit, i finanziamenti a sostegno del settore non saranno, complessivamente, mai più inferiori alla soglia dei 400 milioni di euro annui.
Nuovo Fondo Cinema e Audiovisivo autofinanziato con risorse erariali
Questo perché, in accordo con quanto reso noto dal MiBACT, con il ‘Fondo Cinema e Audiovisivo‘ ci sarà maggiore disponibilità finanziaria e certezza per gli incentivi fiscali e per i contributi automatici in quanto annualmente una quota delle risorse arriverà in ‘autofinanziamento‘, ovverosia dagli introiti dell’Erario legati non solo alle attività di proiezione e di distribuzione cinematografica, ma anche da programmazione e trasmissione televisiva, e dall’erogazione di servizi di accesso ad internet da parte delle imprese telefoniche e di telecomunicazioni.
Finanziamenti cinema, addio alle commissioni ministeriali
L’attribuzione dei finanziamenti, per la realizzazione di nuove produzioni cinematografiche e audiovisive, sarà automatica in quanto con il nuovo Fondo scatta l’abolizione delle commissioni ministeriali a fronte dell’introduzione di criteri di assegnazione che sono soggettivi in quanto terranno conto di tutta una serie di parametri che spaziano dai risultati economici a quelli artistici e passando per i risultati di diffusione, i premi ricevuti per le opere ed il successo ottenuto in sala. Inoltre, con una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro, pure l’audiovisivo entra ufficialmente, attraverso un’apposita sezione, a far parte del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese.
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1315140184.html