Non bisogna essere dei tecnici per capire che per avere dei buoni risultati con la mountain bike è indispensabile variare gli allenamenti. E’ importante soprattutto mettere tanto fondo in cascina. Per i neofiti in particolare la possibilità di fare più allenamenti e tra questi inserire il fondo, cioè un tappa più lunga, è fondamentale. Naturalmente alla base di ogni allenamento, sia pure con la mtb, c’è la panificazione delle uscite, una corretta alimentazione e tanto tanto sacrificio. Se poi si alza l’asticella e allora si vuole avere pure buoni risultati, è inevitabile fare le cose per bene e senza approssimazione.

Mountain bike di corsa
Nella pianificazione delle uscite sempre più spesso i vari preparatori inseriscono una tappa di fondo lungo. C’è tuttavia una bella differenza tra il fondo lungo con la mountain bike e quello con la bici da corsa.
Fare molti chilometri con la mountain bike è veramente difficile. Intanto perché la mtb è pesante. Poi perchè fare tanti chilometrici di sterrato è improbabile.
Viceversa è più funzionale allungare con la bdc. La bici da corsa infatti consente di percorrere tanta strada. La leggerezza, la scorrevolezza e i ritmi sono nettamente differenti. La gamba risente infatti tanto di una pedalata più veloce e più ritmica.
Chi volesse quindi allenarsi per la mtb dovrebbe almeno una volta a settimana pedalare con la bici da corsa.
Mountain bike: vantaggi dell’allenamento su bdc
Basta fare due uscite vicine, una in mtb e una in bdc, che subito si noteranno i vantaggi. La pedalata dopo il lungo in bdc è più lunga. I cambi sembreranno più leggeri. Il ritmo sarà più alto.
La stessa cadenza di pedalata è molto più frequente.
I vantaggi dell’allenamento in bdc si trasferiscono con immediatezza alla mountain bike. Sembra quasi di essere più leggeri e più veloci.
Allunghiamo quindi in bdc e andremo a mille in mtb.