Per l’anno 2016 vi sono importanti novità riguardo il pagamento del canone Rai. Il canone rai è stato modificato dal governo Renzi attraverso la nuova legge di stabilità 2016. La tanto odiata tassa del canone rai quest’anno non viene più inviata tramite l’apposito bollettino postale, ma è integrata nella bolletta dell’energia elettrica. Vediamo le novità in dettaglio.
NOVITA’ CANONE RAI 2016:
- CANONE RAI IN BOLLETTA LUCE partire da quest’anno infatti il canone Rai sarà integrata con la bolletta della luce, quindi non ci sarà inviato nessun bollettino sul canone rai. L’addebito sarà riportato sulla fattura energia elettrica.
- COSTO CANONE RAI il costo del canone rai diminuerà a 100 euro. Inoltre vi sarà una rateizzazione del canone in 10 rate. Per il 2016 la prima rata di 70 euro più gli arretrati saranno addebitati sulla prima fattura del 1 luglio. Mentre i 30 euro rimanenti saranno addebitati sulle successive fatture.
SOGGETTI ESENTI DAL PAGAMENTO
- CHI NON POSSIEDE UNA TV, PER CESSIONE DI TUTTI GLI APPARECCHI DETENUTI, O PER ROTTAMAZIONE, FURTO O INCENDIO;
- ABITAZIONE DATA IN AFFITTO, IN CUI L’UTENZA DELLA FORNITURA ELETTRICA E’ ANCORA INTESTATA AL TITOLARE DELL’IMMOBILE, E LA DISPONIBILITA’ DELLA TV E’ DEGLI INQUILINI; QUINDI E’ IMPORTANTE IL POSSESSO;
- CHI HA UN REDDITO INFERIORE A 8 MILA EURO LORDI ED HA UN’ETA’ DI 75 ANNI:
- CHI POSSIEDE UNA SECONDA CASA
- CHI E’ STUDENTE O LAVORATORE FUORI SEDE CHE RISIEDONO CON I PROPRI GENITORI O NEL NUCLEO FAMILIARE PRINCIPALE
Il cittadino che rientra in uno dei casi di esenzione, o qualora dovesse comunicare qualsiasi tipo di informazione riguardo l’abbonamento Rai, deve inviare un’autocertificazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, oppure utilizzare il modello disdetta previsto su una piattaforma ad hoc dell’Agenzia delle Entrate, entro il 10 Maggio 2016.
SANZIONI IN CASO DI MANCATO PAGAMENTO
L’agenzia delle entrate in caso di mancato pagamento del canone rai, potrà procedere ad un accertamento fiscale, che a partire dal 2016 effettuerà dei controlli periodici tra le proprie banche dati e quelle in possesso delle società elettriche. In caso di mancato pagamento sarà applicata una sanzione amministrativa pari a 5 volte il canone evaso, più gli interessi di mora.