Sia per quanto riguarda l’uomo che la donna può diventare pregnante il tema del diradamento capelli. Di solito è un fenomeno che si riscontra nell’uomo, tant’è che il termine alopecia androgenetica prende spunto proprio da questo.
Ma il diradamento capelli diventa parte della vita di una donna quando è localizzato, in questo caso si assume il termine di alopecia areata. Quindi possiamo avere un diradamento frontale, o a chiazze, ovvero soltanto specifiche zone della testa si presentano meno dense o quasi con assenza di capelli. Ma vediamo le cause:
Diradamento capelli – Quando le cause sono ereditarie
Questo è il caso di diradamento capelli tipico dell’uomo e non ci sono motivazioni che possano ricondursi ad abitudini sbagliate di una persona. In questo caso può succedere che il diradamento diventi calvizie. Ciò significa che i bulbi piliferi non sono in grado di produrre il capello perché per esempio abbiamo ereditato alti livelli di diidrotestosterone, un ormone che accorcia il ciclo di vita del capello.
Diradamento capelli – Le 5 cause non ereditarie
Tra le cause non genetiche del diradamento capelli se ne possono menzionare diverse. Dunque:
- L’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Queste ultime si trovano al di sotto del cuoio capelluto e hanno la funzione di produrre la sostanza che lubrifica il capello. Se succede che la secrezione diventa esagerata, il sebo in eccesso va a stringere il capello alla radice. Il fusto si irrigidisce, diventa secco ed è facile che cada.
- Condurre una vita stressata. I problemi del lavoro e della famiglia portano ad un esubero di pensieri che va ad appesantire la testa con ripercussioni sul cuoio capelluto.
- Gli studiosi dicono che anche il fumo può portare al diradamento, ostacolando il corretto trasporto delle sostanze nutritive al bulbo da parte dei vasi sanguigni. Quindi dal vizio della sigaretta ne consegue una cattiva circolazione.
- L’uso di prodotti chimici che infiammano la cute. Stimolando eccessivamente la micro circolazione del cuoio capelluto si genera un disequilibrio nella secrezione di sebo e sudore con le conseguenze dette prima.
- Una contraddittoria risposta immunitaria. Le cellule immunitarie vedono il capello come un elemento nocivo e quindi sono portate ad aggredirlo.
- Una dieta completamente sbagliata. La mancanza di pasti a base di proteine, vitamine e sali minerali non consente ai vasi sanguigni di nutrire il capello. Quindi o non crescerà o spunterà così gracile e debole da spezzarsi con una pettinata.
Quando il diradamento dei capelli è al punto di non ritorno:
Quando si tratta di una calvizie conclamata, con bulbi piliferi atrofizzati, preceduta da un tricogramma, ovvero un testo specialistico del capello, in questo caso rimane la soluzione del trapianto del capello.
Una situazione diffusa e che potrebbe per alcuni diventare un problema è il diradamento capelli nell’uomo. Nella società di oggi può contare l’apparenza, che sia nel modo di vestire o anche in quello di sfoggiare una bella chioma. Averla lussureggiante per un giovane diventa una condizione necessaria ad attrarre la donna che ha iniziato a corteggiare.
In realtà, il capello non è una cosa che sta lì piantata sulla nostra testa e basta, come se non avesse bisogno altro che di un semplice lavaggio, ma è un organo a tutti gli effetti; dotato di una struttura che è il cuoio capelluto. Una struttura da cui può originarsi il diradamento capelli nell’uomo. Sotto di esso è sistemato il bulbo pilifero da cui nasce il capello e i rispettivi vasi sanguigni che lo nutrono. In fine la radice che lo sostiene e il fusto. Tutto ciò che va ad intaccare questo sistema porta a un graduale processo che potremmo definire di arretramento: la densità dei capelli tende a ridursi cominciando dalla parte frontale e temporale per poi raggiungere il vertice della testa. La testa di noi uomini comincia a stempiarsi.
Diradamento dei capelli nell’uomo: Le cause principali
Partendo dalla base per arrivare fino alla punta di una piramide possiamo distinguere le cause del diradamento capelli nell’uomo secondo una specie di percorso:
- Si comincia dalla formazione del nostro corpo, fatto di cellule che si moltiplicano, e allo stesso modo si forma il capello: le cellule si moltiplicano nel bulbo pilifero dando origine al capello. Ma se geneticamente le cellule si moltiplicassero di meno? E se di punto in bianco venissero prodotte sostanze che accelerano il ciclo di vita del capello come il diidrotestosterone? Avremmo la prima causa che porta al diradamento e stempiatura: l’alopecia androgenetica. Tipica esclusività dell’uomo.
- Una volta formato il nostro corpo, esso ha bisogno del giusto nutrimento. Per il capello vale la stessa cosa. Dunque, la mancanza del giusto nutrimento è la seconda causa dell’arretramento sulla testa.
- Ora il capello è in fase di crescita e questa non dovrebbe avere ostacoli. Almeno che siamo noi stessi a mettergli i bastoni fra le ruote. Come? Aggredendo il cuoio capelluto con degli shampoo aggressivi e lavaggi troppo frequenti, strofinando la testa eccessivamente. Ecco che un’altra causa deriva dall‘uso di prodotti chimici aggressivi.
- E se non c’entrassimo noi? Succede infatti che l’ambiente gioca a nostro sfavore: è il caso in cui una lunga esposizione al sole, al vento e all’inquinamento rilasci elementi nocivi che si vanno ad attaccare al capello. Gli agenti esterni atmosferici e l’inquinamento diventano una causa di cui noi spesso non ci accorgiamo.
- Alla base del fusto del capello gli agenti esterni ora detti si depositano e si mischiano con il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee e il sudore prodotto dalle ghiandole sudoripare che noi abbiamo impunemente stimolato usando i prodotti di cui si è parlato prima. Forse inconsciamente, abbiamo creato un miscuglio in grado di occludere i pori della cute e seccare il capello verso le punte. Il capello prima o poi si spezzerà e noi avremo un progressivo diradamento. Quindi se dalla nostra cara testa viene emesso troppo sebo e sudore si delinea una nuova causa della stempiatura.
- Tutto ciò ha portato a una striminzita peluria dalla fronte fino al centro della testa, al limite della calvizie. Non cambiamo abitudini? Rischiamo di atrofizzare i bulbi piliferi e sulla zona interessata purtroppo non cresceranno più capelli. Almeno che non ricorriamo a interventi tricologici.
Diradamento capelli nell’uomo – Spesso una questione genetica
Dal tutto se ne deduce che il diradamento capelli nell’uomo è un problema prima di tutto genetico ed è l’uomo ad esservi predisposto; ma se si va oltre una semplice descrizione delle cause capiamo quanto alla base ci sia un percorso, una strada che parte dentro di noi e sfocia all’esterno nell’ambiente, che può essere dalla nostra parte se adottiamo i rimedi che la natura ci offre.