Dieta mediterranea, un toccasana per anziani: dimezza il rischio di fragilità e disabilità secondo una ricerca sul Journal of American Geriatrics Society
La ricerca che ha coinvolto quasi 5800 anziani di vari paesi tra cui l’Italia, ha evidenziato che la dieta mediterranea dimezza il rischio di fragilità nell’anziano, una condizione associata a rischio di disabilità, demenza, morte prematura.
La fragilità è descritta come uno “stato primario di vulnerabilità, derivante dal declino dovuto all’invecchiamento” che riduce la capacità di una persona di far fronte agli impegni quotidiani e alle situazioni di forte stress. La fragilità è comune tra le persone più grandi ed è conseguenza diretta di una qualità inferiore di vita associata a rischi come: artrosi agli arti inferiori, cadute, demenza, ospedalizzazione e morte prematura.
Più forti con la dieta mediterranea
La ricerca condotta nel Regno Unito ha incluso i dati di ben quattro studi che hanno esaminato il legame tra una dieta mediterranea e l’incidenza della fragilità in 5.789 persone provenienti da Cina, Francia, Italia e Spagna, che sono state seguite per una media di circa 4 anni. Successivamente i partecipanti sono stati suddivisi in 3 gruppi.
I risultati hanno mostrato che l’incidenza della fragilità era decisamente più bassa per i partecipanti che seguivano più da vicino la dieta mediterranea.
“Le persone che seguivano una dieta mediterranea di più”, sostiene la dottoressa Walters, avevano nel complesso meno della metà delle probabilità di diventare fragili in un periodo di quasi 4 anni rispetto a coloro che la seguivano di meno.”
I ricercatori hanno dimostrato come il cibo mediterraneo sia un aiuto per le persone più anziane per mantenere l’attività fisica, l’energia e la forza muscolare.
Perché la dieta mediterranea funziona
Perché la dieta mediterranea è più adatta per combattere la fragilità degli anziani? E’ il modo di alimentarsi più vicino alla fisiologia dell’uomo e per questo non fa aumentare il rischio di sviluppare patologie croniche spiega Andrea Ghiselli, presidente della Società Italiana di Scienza dell’Alimentazione.
Gli anziani che seguono una dieta mediterranea assumono una grande varietà di alimenti vegetali che da soli non bastano per integrare importanti proteine, calcio, ferro, zinco, iodio e vitamina D. Tuttavia ciò che funziona in questa dieta è il fatto che si assumono tantissime proteine ma non necessariamente dalla carne bensì da altre fonti come il pesce e i legumi, affermano gli esperti.