La coppetta mestruale sta diventando la scelta di molte donne in tantissimi paesi, ma di cosa si tratta? La coppetta mestruale è una barriera che va indossata all’interno della vagina durante la mestruazione per raccogliere il flusso mestruale, questa non assorbe ne cattura il flusso al di fuori del corpo ma all’interno e ciò ne evita il fastidioso e poco igienico contatto con la pelle.
La coppetta mestruale è generalmente sagomata, a forma di campana e fatta di silicone, latex o gomma, se ben conservata può durare più di cinque anni; come dicevo prima, la coppetta sta diventando la scelta pratica ed ecologica di molte donne, per questo motivo ne possiamo trovare già in commercio diverse varietà, marche e modelli, in farmacia, nei negozi biologici, nelle erboristerie ed anche on-line.
Il “Dottor internet” ci dice che la coppetta mestruale è molto semplice da utilizzare, si adegua alla conformazione della vagina, non occorre lubrificante in quanto la lubrificazione fornita dal flusso mestruale è sufficiente, tende a posizionarsi da sola e per toglierla basta spingere verso il basso con la muscolatura pelvica. In realtà non è proprio così, nonostante ritengo la coppetta mestruale un invenzione fantastica, il primo approccio per molte donne non è così semplice, c’è bisogno di un pò di pratica, esercizio e pazienza. La realtà è che esiste una coppetta mestruale idonea per ogni donna, bisogna solo stare attente a comprare quella giusta seguendo alcuni criteri come i materiali, la lunghezza, la consistenza e la taglia.
La coppetta mestruale provoca allergie?
La coppetta mestruale è anallergica, non si sono manifestate ad oggi sindromi da shock tossico a differenza dei tamponi interni, sia il silicone che l’elastomero termoplastico sono senza lattice e non sbiancati, materiali inoltre resistenti e flessibili. Quando acquistate la vostra coppetta mestruale ricordate sempre di verificare che abbia il certificato di qualità del Paese dove è stata prodotta. La lunghezza, altro aspetto importante si riferisce all’altezza della cervice, io consiglio di farsela sempre misurare dal proprio ginecologo che ha uno strumento apposito in modo di non sbagliare, tuttavia le più esperte dicono che si possa misurare da sole utilizzando le dita, il ginecologo sicuramente terrà conto anche del fatto che la cervice tende ad abbassarsi in alcuni momenti del ciclo. La consistenza varia da più o meno morbida, la scelta dipende dalla sensibilità della donna e dalla tonicità del pavimento pelvico, anche in questo caso consiglio un consulto ginecologico, soprattutto per le donne che hanno subito interventi o parti spontanei. Di norma per le giovani e sportive si opta per una coppetta medio-rigida mentre per le donne sopra i trent’anni che hanno anche avuto figli è meglio una soft o ultra soft.
La taglia, ecco non è proprio come acquistare un abito ma varia comunque da una “s” ad una “xl” ,per gli stessi requisiti riportati sopra per le più giovani potrebbe andar bene una medio-piccola mentre per le più mature una medio-grande. Tutte queste sono indicazioni generali ed è per questo che per non scoraggiarsi e non sbagliare è sempre meglio farsi guidare da un esperto.
L’unica cosa che posso assicurarvi è che una volta trovata la coppetta giusta per voi non potrete più farne a meno.