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Conto corrente bancario o postale, come evitare di andare in rosso

Conto corrente bancario, come evitare di andare in rosso facendo attenzione sia ai costi di scoperto, che sono molto salati, sia alla differenza che sussiste tra saldo contabile e saldo disponibile.

Conto corrente bancario, come evitare di andare in rosso
Conto corrente bancario, come evitare di andare in rosso

Sul conto corrente bancario o postale spesso gli addebiti sono più ‘veloci’ rispetto alle entrate con il conseguente rischio di andare in rosso. Rispetto a strumenti di pagamento come le carte ricaricabili, sul conto corrente è possibile andare in rosso ma i costi legati allo scoperto, anche se per pochi giorni, quasi sempre sono elevati.

Saldo contabile e saldo disponibile sul conto corrente

Spesso però si va in rosso sul conto in quanto non si fa attenzione al saldo contabile ed al saldo disponibile ed alla differenza che c’è tra queste due voci quando magari ci colleghiamo alla banca oppure alla posta via Internet. In accordo con quanto messo in risalto dall’Adiconsum, il saldo contabile di un conto è quello calcolato considerando tutte le operazioni che sono state registrate, mentre il saldo disponibile indica quanti soldi ci sono realmente sul conto in quanto include pure le operazioni che non sono state ancora registrate come ad esempio il pagamento della spesa fatto in giornata con la carta Bancomat.

Controllo saldo disponibile prima di effettuare operazioni in uscita sul conto 

Di conseguenza, prima di effettuare una qualsiasi operazione bancaria in uscita, per esempio un bonifico oppure un pagamento con Bancomat, è bene valutare se c’è provvista sufficiente sul conto corrente bancario o postale andando a considerare solo ed esclusivamente il saldo disponibile e non quello contabile in quanto, come sopra spiegato, non sempre coincidono se ci sono operazioni in pending, ovverosia addebiti o accrediti già effettuati ma non ancora registrati.