Oggi vi sveliamo alcuni piccoli trucchi ed accorgimenti per trattare al meglio le patate in cucina.
Per iniziare vi diciamo che vanno evitate le patate che presentano una sfumatura verde sulla buccia. Le macchie rivelano la presenza di solanina, prodotto naturale della patata ma che purtroppo è tossico. Si consiglia di rimuovere questa parte e di conservare le patate al buio per evitarne la formazione.
Se le patate che avete in dispensa sono avvizzite, molli, e non riuscite a sbucciarle c’è un metodo molto semplice per farle ritornare turgide. Togliete una striscia di buccia così da mettere a nudo un po’ di polpa. Poi immergetele in acqua fredda per circa 2 ore. Ritorneranno belle sode.
Molte volte capita che le patate presentino delle macchie nere. Nessun problema. Basterà aggiungere mezzo bicchiere di aceto bianco all’acqua di cottura. Le macchie nere spariranno, compresi eventuali sapori sgradevoli.
Quando sbucciate le patate viene naturale buttare la buccia. Sbagliato. Facendola seccare potrete usarla per accendere il camino al posto del legno leggero o della diavolina.
Appena finito di cuocere le patate sicuramente il primo istinto è quello di buttare l’acqua dove hanno bollito. Anche in questo caso, quello che di solito è uno scarto, può venirci in aiuto in cucina o in casa.
L’acqua delle patate infatti, può essere usata per ridare vitalità all’argenteria, oppure per lavare a mano, indumenti delicati.
Se vi si anneriscono le dita quando sbucciate le patate non disperate. Basterà pelarle sotto il rubinetto aperto con un filo di acqua.
Volete fare gli gnocchi oppure il purè, però le patate scottano? C’è un modo molto semplice per sbucciarle senza scottarsi. Tagliatele a metà lasciando la buccia. Poi inseritele nello schiaccia patate con la buccia rivolta verso l’alto. Schiacciandole, la parte bianca uscirà dai forellini e le bucce rimarranno nello schiaccia patate.
Le patate andrebbero lessate con la buccia, perché mantengono tutto il loro sapore e soprattutto rimangono intere senza sfaldarsi in mille pezzi. Nel caso le bolliate con la buccia dovete però evitare di bucarle con la forchetta per vedere se sono cotte, altrimenti dai buchi entrerà l’acqua e appena proverete a toglierle dalla pentola si sfalderanno. Ricordate che per cuocere le patate in media occorrono circa 30 minuti, poi scolatele e sbucciatele mentre sono calde. Se le dovete tagliare a fette o a tocchetti, per fare ad esempio una insalata, fatele raffreddare per bene e poi provvedete a tagliarle come desiderate.
Le patate migliori per fare gli gnocchi ed il purè devono essere farinose ed il latte che dovrà essere aggiunto per fare il purè dovrà essere sempre bello caldo, quasi bollente. Otterrete un ottimo purè.
Volete delle patate al forno perfette? Morbide dentro e belle croccanti fuori?
Per prima cosa scegliete patate compatte e soprattutto piccole. Tagliatele come preferite e poi asciugatele per bene con un canovaccio. Stendetele su una teglia bella larga, sopra ad un foglio di carta da forno bagnata e strizzata. Ungetele con un filo di olio, un pò di rosmarino, un mezzo spicchio d’aglio, ma assolutamente non mettete il sale.
Infatti come per la carne alla brace, il sale le farebbe seccare, rendendole dure.
Infornate con il forno già a temperatura, giratele un paio di volte, o all’occorrenza, usando un mestolo di legno per evitare di romperle durante la cottura.
A fine cottura salatele a piacere.
