Eccomi di nuovo qui! Dopo averti mostrato qualche idea su come Come riutilizzare i vecchi jeans: istruzioni per un riciclo creativo ed intelligente, oggi parlerò di un’altra domanda che ci facciamo spesso quando apriamo l’armadio: come riutilizzare i vestiti vecchi?
Certo, tra i vestiti che “vivono” dietro le ante del nostro mobile, ci sono quelli che utilizziamo tutti i giorni e che sono diventati il nostro “biglietto da visita” per presentarci al mondo, oppure quelli che mettiamo solo in occasione di feste e di cerimonie, e ancora, i vestiti che utilizziamo ormai solo per la casa o per pulizie, poiché sono molto comodi, ma a meno che non sia carnevale (e, tanto per cambiare e stupire gli amici, vuoi travestirti da casalinga pazza o da pantofolaio impenitente), sono improponibili anche per un pomeriggio in palestra o una passeggiata all’aperto.
In più, oltre a questi vestiti, nel nostro armadio ce ne sono alcuni che sono proprio consumati, o fuori moda, o che sono troppo piccoli, troppo grandi, oppure (capita anche quello, soprattutto dopo le vacanze natalizie) dei vestiti che ci hanno regalato, ma che proprio non ci piacciono!
Come riutilizzare i vestiti vecchi e quelli nuovi che non incontrano i nostri gusti in fatto di moda? Ecco cinque idee creative e molto carine per riutilizzare i vestiti vecchi!
1) Tingi i tuoi vecchi vestiti con un nuovo colore
Se vuoi dare un nuovo look ai tuoi vestiti vecchi, ma i lavori di sartoria non sono il tuo forte, può semplicemente cambiare il colore dei tuoi vestiti vecchi. Questo metodo lo puoi usare anche con un vestito nuovo che ti hanno regalato, ma che non ti piace: se proprio non sopporti di vedere i disegni delle renne e della slitta di Babbo Natale sul nuovo maglione che hai ricevuto dalla nonna, dalla zia o da una lontana parente, ma tutto sommato la silhouette non ti dispiace, puoi colorare il maglione di rosso, di blu, di azzurro o del tuo colore preferito, cambiandogli letteralmente l’aspetto.
Se sei un’ecologista o un ecologista convinto e vuoi un riutilizzo biologico e non inquinante, puoi usare le tinte vegetali (come quelle classiche, si trovano nei supermercati, oppure nei negozi biologici più forniti).
2) Vecchi maglioni? No problem, trasformali in guanti o in una sciarpa per i mesi più freddi
Sempre rimanendo sul tema dei maglioni che non ci piacciono, che sono vecchi o che non ci vanno più bene, un altro sistema molto creativo per riutilizzarli, è quello di farne degli accessori per l’inverno. Come riutilizzare i vecchi vestiti in questo modo? È più semplice di quello che si crede: per i guanti è sufficiente che crei una forma di cartone della tua mano (ma puoi trovare i cartamodelli già pronti in internet: vedi qui , dopodiché con l’aiuto di questa sagoma di cartone e di un pennarello nero, rosso o blu, devi solo tracciare due il contorno dei tuoi guanti sul vecchio maglione che vuoi utilizzare. Fatto questo, tagli le due forme, poi fai l’imbastitura (attenzione a non farli troppo stretti o che non ci stiano le tue dita!) e le cuci a macchina. Successivamente, per non far vedere la cucitura, giri il guanto dall’altra parte. Ripeti lo stesso procedimento con il secondo guanto.
Se non ti senti sicuro/a o temi di combinare un pasticcio, puoi buttarti sulla creazione di una sciarpa. Per realizzarla, devi solo tagliare le maniche del maglione, poi scucirne i lati ed aprirlo, di modo da trovarti davanti un lungo pezzo di lana. Prendi le misure della lunghezza e della larghezza, a seconda di quanto tu voglia grande la tua sciarpa, poi segnale con un pennarello nero, rosso o blu e taglia la sciarpa seguendo il tratteggio che hai delineato.
3) Il pannello dei ricordi
Fatichi a staccarti da un vestito vecchio perché ti piace la stoffa? Perché allora non riutilizzarlo per ricoprire un pannello di sughero o di polistirolo da usare per i tuoi ricordi? Taglia un rettangolo o un quadrato della tua stoffa preferita dai tuoi vestiti vecchi (prima di farlo, prendi le misure del pannello con una riga o un metro da sarta, poi riportale sul retro della stoffa), poi ricopri il pannello di sughero o di polistirolo con la colla stick ed incollaci sopra la sagoma di stoffa. Quando la colla sarà asciutta, il pannello sarà pronto per accogliere i tuoi promemoria, le tue foto, le tue cartoline e tutti i tuoi ricordi più speciali.
4) Le bocce natalizie
Cerchi un’idea originale per l’albero di natale, per un regalo o per un mercatino? Puoi riutilizzare i vestiti vecchi anche per realizzare delle bocce di natale. Procurati una sfera di polistirolo (la trovi in tutti i migliori negozi di fai da te), poi con un pennarello indelebile disegna degli spicchi sulla sua superficie. Successivamente, con l’aiuto di un taglierino, incidi gli spicchi e fai dei solchi di mezzo centimetro, poi prendi dei pezzi di stoffa e, con l’aiuto di una lima per unghie o di un coltello dalla punta arrotondata e che non taglia, infila i bordi di ogni singolo pezzo di stoffa nei solchi che hai tagliato (attenzione: non fare pieghe e non far fuoriuscire la stoffa dai bordi, altrimenti il risultato sarà molto antiestetico). Ricopri tutta la boccia con questo sistema, poi incolla dei pezzi di passameria sulle linee che hai intagliato e che saranno visibili. Scegli un cordoncino in tinta con la passameria, poi fissalo ad un’estremità della boccia con due piccoli spilli (per far sì che non si stacchino, puoi cospargerli prima con un filo di colla liquida).
5) Gli stracci per pulire la macchina o la casa
Se i vostri vecchi vestiti sono usurati al punto che non è più possibile riutilizzarli, o presentano delle macchie che non vengono via nemmeno dopo lavaggi infiniti, potete strapparli e farne degli stracci per pulire la macchina (risparmiando così sulla pelle di daino) oppure per le pulizie di casa. Questa è un’idea non solo facile da realizzare, ma anche molto economica e decisamente anti crisi, poiché con questo piccolo accorgimento risparmierete quegli euro che avreste utilizzato per comprare gli stracci per la casa.