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Come coltivare e curare la Bocca di Leone

Per tutti gli appassionati di giardinaggio ecco a voi la splendida bocca di leone, una pianta fiorita facile da curare. Scopri come coltivare e curare la bocca di leone

Come coltivare e curare la bocca di leone

Identikit della bocca di leone

La pianta nota come bocca di leone, è originaria del bacino del Mediterraneo. Nel nostro paese la bocca di leone cresce spontaneamente a margine dei pascoli e dei sentieri, o in prossimità delle zone aride e sassose. È una pianta di 40-80 cm di altezza e in rari casi arriva a 2 metri.  I fiori della bocca di leone variano dal bianco al rosa e dal giallo al fucsia. È chiamata così per la sua somiglianza ad una bocca di leone. La presenza di un labbro superiore ed uno inferiore la rendono particolarmente simile ad una bocca. Se si premono le parti basse del fiore, si spalanca la corolla che appare come una vera e propria bocca che si apre.

Come coltivare la bocca di leone

La bocca di leone può essere moltiplicata e coltivata in detta già nel mese di febbraio-marzo. Successivamente le piantine possono essere trapiantate fuori a primavera inoltrata. Le piantine si adattano sia in giardini  che aiuole e vasi.  Si consiglia di utilizzare vasi di 15 cm destinati ad ospitare singole piante, mentre per 2-3 piantine occorrono vasi di 25-30 cm. La semina all’esterno può essere effettuata nei mesi di Aprile-Maggio.

Come curare la bocca di leone

Per quanto riguarda l’esposizione e la ventilazione, le bocche di leone necessitano di molta luce. Quindi è necessario coltivarle in luoghi soleggiati altrimenti la crescita e la fioritura saranno stentate. La temperatura invernale non è adatta alla bocca di leone in quanto la pianta è molto sensibile. Bisognerà ricoprire la pianta con degli strati di foglie secche, paglia o materiale sintetico.

Le innaffiature devono essere regolari e non bisogna lasciare che il terreno si secchi tra l’una e l’altra. Nemmeno una inaffiatura abbondante giova alla piantina, poiché le bocche di leone nascono in terreni soleggiati. Inoltre le bocche di leone di adattano a qualsiasi tipo di terreno, purché ben drenato e ricco di humus.

È consigliato utilizzare un tipo di concime organico formulato per piante fiorite, in grado di apportare molti elementi nutritivi quali azoto, potassio, fosforo, calcio, zinco, ferro, rame in grado di supportare e incrementarne la crescita. Per stimolare la fioritura è opportuno eliminare i fiori e gli steli essiccati. Come molte altre piante, anche le bocche di leone sono soggette all’attacco di parassiti. Uno di questi sono gli afidi, che attaccano le parti verso della pianta quindi germogli, fiori e foglie succhiando la linfa e causando un ingiallimento e  un’indebolimento che risulta maggiormente soggetta a malattie come la fungina. Gli afidi inoltre rendono la pianta appiccicosa. Una volta scoperti possono essere combattuti tramite lavaggi con insetticidi.

Altre tipi di malattie possono colpire la bocca di leone. Tipica è la muffa, aggressiva nei confronti delle giovani piantine che causa la mancata crescita e lo sviluppo di foglie deformi e arricciate, ricoperte di una patina grigiastra. Altri funghi pericolosi sono la ruggine, cui i sintomi sono delle macchie scure color marrone sulla pianta.