Il campo della refrigerazione industriale ricopre un arco molto vasto di temperature; stiamo parlando di temperature di evaporazione che posso salire fino a 15°C con un campo che si estende verso il basso con temperature che vanno fino a -60. È questo il limite massimo dopo il quale ci muoviamo in un mondo completamente diverso, quello della criogenica che va dai -70 in poi.
La refrigerazione industriale è utilizzata sia per impianti chimici e laboratori che nel campo della ristorazione, mondo che ricopre buona parte del settore.
Immagazzinando i prodotti alimentari a temperature bassissime, la loro durabilità viene aumentata, permettendo così uno stoccaggio sicuro e rispettoso delle norme legate a salute e igiene.
Più la temperatura diminuisce e più la durata del prodotto aumenta.
La maggior parte degli alimenti viene immagazzinato in uno stato di freschezza, viene quindi evitato il congelamento e la temperatura mantenuta secondo un determinato livello che ne permetta la migliore conservazione possibile, senza compromettere, sapori, valori nutritivi e qualità in generale del prodotto stesso.
Refrigerazione industriale e raffreddamento di materiali
Lo scopo finale della refrigerazione industriale è di conseguenza quello del raffreddamento di un dato elemento, sia questo un prodotto alimentare, che farmaceutico.
Queste potenti macchine, riescono a creare temperature impensabili e a raggiungere picchi di congelamento altissimi.
A seconda delle esigenze, i refrigeratori industriali, risultano estremamente versatili, grazie alla possibilità di modificare e scegliere a quale temperatura portare l’ambiente del contenitore.
La scelta di un refrigeratore industriale è quindi determinata dall’utilizzo che ne dobbiamo fare e dalla mole di materiale di cui desideriamo lo stoccaggio.
Nel settore della ristorazione poi, sarà necessario scegliere macchine che si attengano alle norme vigenti in campo di sicurezza e igiene.
Anche nel settore chimico ci sono norme di sicurezza importantissime che influenzeranno la nostra scelta.
Queste macchine si trovano disponibili in diverse dimensioni, anche se, generalmente la potenza di elaborazione del sistema necessita molto spazio, in particolare per prodotti capaci di raggiungere temperature bassissime.
Sarà l’acquirente quindi a dover decidere che tipo di macchina acquistare, optando per un prodotto che si adatti al suo spazio e al tipo di funzione che vuole utilizzare.
Con applicazioni nei settori alimentare, industriale, farmaceutico, metalmeccanico, del compounding e della produzione di pneumatici, i refrigeratori industriali si creano il loro spazio in un mercato di nicchia, che si muove però coinvolgendo diverse realtà, rendendoli prodotti unici e base importante dell’intero sistema di stoccaggio.