Questo bonus “mamma domani” anche chiamato “premio alla nascita” è una tantum di ben ottocento euro che ricevono le future mamme al settimo mese di gravidanza. Questo bonus è attivo dal primo gennaio 2017.
Requisiti e documentazioni si possono trovare nel documento 39/2017 divulgato dall INPS.
Il Senato lo scorso Dicembre con la legge di stabilità del 2017 ha aggiunto questa novità importante, un bonus per le donne in dolce attesa.
Il bonus può essere richiesto a compimento del settimo mese di gravidanza.
Quali sono i requisiti per poter ricevere questa tantum? Chi sono i beneficiari?
Le mamme devono avere residenza in Italia ed essere cittadine italiane o comunitarie ,oppure avere lo status di rifugiate politiche o un permesso di soggiorno dell Unione Europea a lunga durata
Gli avvenimenti che consentono di ricevere il bonus sono:
-adozione nazionale o internazionale di un minore
-il raggiungimento del settimo mese di gestazione
-il parto in caso sia antecedente all ottavo mese di gravidanza
-l’adozione nazionale o internazionale di un minore
Molto importante è sapere che nella norma pubblicata dall’INPS non compare alcun vincolo ISEE.
La domanda va presentata all INPS dopo il compimento del settimo mese con allegato un certificato medico che testimoni la presunta data del parto.
Se la domanda è presentata in caso di parto antecedente all’ottavo mese va presentata un’autocertificazione con la data della nascita e le generalità del neonato.
Se la domanda per il bonus “mamma domani” viene presentata da una cittadina comunitaria è necessario allegare alla certificazione una copia dei titoli del permesso di soggiorno. E’ importante rilasciare il numero del titolo e la Questura che lo ha rilasciato e ovviamente la tipologia per poter consentire i dovuti controlli.
La circolare divulgata dall INPS propone anche la via telematica per l’invio delle richieste della tantum, le istruzioni per poterlo fare saranno presto divulgate dall INPS stesso.
Tutte le informazioni riguardanti il bonus si possono trovare sul sito dell’INPS per leggere direttamente la circolare 39/2017 basta cliccare qui